Nuova Carta d’Identità Elettronica, a Livorno e in altri 198 comuni italiani: tutti i dati personali in un solo microcip

Image and video hosting by TinyPicPotrà contenere anche il consenso del cittadino alla donazione degli organi e dei tessuti. La  sperimentazione all’anagrafe e agli sportelli nord e sud di Livorno

26settembre 2016 da comune di Livorno

comune-livorno-anagrafeIn vista del rilascio, come comune sperimentatore della nuova CIE (Carta d’Identità Elettronica)  impegnato nella distribuzione di questo nuovo documento d’identità,  già da questa mattina (26 settembre) gli operatori del salone centrale dell’Anagrafe di Livorno stanno procedendo nell’opera di sensibilizzazione della cittadinanza.

E non solo ad adottare il nuovo documento, ma ad esprimere anche la propria volontà di donazione di organi e tessuto al momento del nuovo rilascio.

Tutti i cittadini presenti agli sportelli saranno invitati, se vorranno, a rinnovare la vecchia carta d’identità con la CIE, permettendo loro di inserire fin da subito la dichiarazione di consenso alla donazione.

comune-livorno-anagrafe-dipendentiSi ricorda infatti che la nuova CIE, tra i tanti dati personali del cittadino, raccoglierà, non essendo visibile sul documento la manifestazione espressa, anche la dichiarazione di consenso alla donazione, che sarà inviata in tempo reale al SIT (Sistema Informativo Trapianti) del Centro nazionale Trapianti – Ministero della Salute.

Al lavoro dunque gli operatori del servizio anagrafe del Comune, che in queste ore stanno facendo “formazione sul campo” sotto il tutoraggio della dott.ssa Nadia Cosi, della ASL Toscana sud est, incaricata dalla Regione Toscana. Nel pomeriggio, sempre di oggi, è prevista invece formazione frontale con i singoli dipendenti con il coordinatore dell’area vasta della ASL Toscana Nord Ovest, dott. Lopane, che curerà la parte più propriamente sanitaria del consenso alla donazione, formazione  integrativa.

La nuova CIE, varata dal Governo dopo il sostanziale nulla di fatto della prima sperimentazione degli anni scorsi, contiene memorizzati nel suo microcip e nella banda ottica molti dati personali del cittadino. In questo nuovo documento di identificazione personale, che consentirà anche l’accesso sicuro ai servi web della pubblica amministrazione, saranno presenti oltre ai tradizionali dati anagrafici, di residenza e di cittadinanza, anche il codice fiscale e soprattutto la facoltà di indicare il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti.

dhimgjin-ina“L’adesione di Livorno a questa sperimentazione, dichiara l’assessore Dhimgjini,  ci pone all’avanguardia da un punto di vista amministrativo e organizzativo, ma mi rende anche particolarmente orgogliosa, perché questa possibilità di poter esprime il consenso alla donazione post mortem è un’azione concreta molto importante per sensibilizzare la cultura e la coscienza delle persone. Da tempo stiamo lavorando a questo progetto e ora siamo finalmente in fase finale. Gli operatori stanno ultimando la formazione, fatta anche da personale specializzato della USL, e quindi non mi rimane che ringraziare sinceramente i nostri uffici demografici e tutti coloro che si sono spesi per raggiungere questo importante traguardo”.

La carta elettronica avrà un costo complessivo per il primo rilascio o per il rinnovo di € 22,20 e di € 27,30 per rilascio del duplicato. Di queste somme € 16,79 finiranno nelle casse ministeriali e il resto rimarrà al Comune per i costi fissi e i diritti di segreteria.

La CIE potrà essere recapitata a casa entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta, all’indirizzo dichiarato dal cittadino, oppure a scelta, essere ritirata direttamente in Comune.
In ogni caso durante tutta questa fase di sperimentazione potrà essere ancora richiesta la vecchia carta d’identità cartacea, con le stesse modalità e gli stessi costi attualmente in vigore.

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