Pisa devastante: una tripletta di Varela ipoteca la finale

E’ un Pisa inarrestabile quello visto oggi all’Arena Garibaldi contro il Pordenone nella semifinale di andata dei playoff di Lega Pro

22maggio 2016 di Michele Bufalino

Image and video hosting by TinyPicLa squadra allenata dagli azzurri è parsa incontenibile dominando dall’inizio alla fine la partita e confermando ciò che si è visto la settimana scorsa nei quarti di finale contro la Maceratese: in questi playoff il Pisa esprime il miglior calcio della stagione e oggi, di gran lunga, la migliore partita dell’anno. Il 3-0 maturato con una tripletta dell’uruguaiano Varela, oggi letteralmente di un altro pianeta, permette ai nerazzurri di affrontare la gara di ritorno a Pordenone tra 7 giorni con grande fiducia.

La finale è a un passo. La vittoria è doppia poiché prima della gara la Curva Nord ha messo in piedi una delle più belle coreografie mai viste, una vera e propria animazione di un gol d’altri tempi di Berggreen che ha strappato più di un applauso mandando in tilt gli smartphone dei tifosi sugli spalti.

Primo Tempo – Fin dalle prime battute è chiaro che il Pisa è più in forma e gioca un calcio che mette subito in difficoltà gli ospiti con ripartenze in velocità, tocchi di prima e azioni travolgenti. Varela scatena subito il panico nei primissimi minuti e, dopo aver messo in condizione Mannini e Verna di essere pericolosi, al 12’ porta subito in vantaggio i nerazzurri dopo una triangolazione con Mannini: è la rete dell’1-0. Non passano neanche due minuti che la squadra di Gattuso trova subito il raddoppio. È ancora Varela a inserirsi dietro le linee nemiche trovando la rete del 2-0. Il Pordenone non si vede, relegato a un ruolo di pura comparsa. Il tridente Mannini, Varela, Cani sembra ricordare l’asse Castillo, Kutuzov, Cerci dei tempi migliori. I nerazzurri vanno ancora vicini al gol al 26’ con il solito Varela che stavolta non trova Cani in mezzo all’area. Al 37’ Tabanelli impegna seriamente Tomei che è costretto a mettere in angolo. Il primo tempo finisce qui.

Secondo Tempo – La ripresa comincia così come era finita la prima frazione di gara. Non passano neanche 2’ che Tabanelli centra la traversa dopo essere stato servito da Cani al limite dell’area. Al 4’ è ancora la squadra di Gattuso a rendersi pericolosa con Cani, servito da Mannini, ma Tomei mette in corner. Poco da dire sul Pordenone che si è limitato calciare un paio di palloni per le statistiche con Berrettoni in tutto il secondo tempo. Il Pisa invece trova il terzo gol ancora con con Varela dopo l’ennesima azione corale che coinvolge Cani e Mannini. È il delirio, con mezz’ora di anticipo il Pisa chiude di fatto i conti. C’è tempo anche per un palo di Mannini al 18’ e una serpentina di Peralta al 29’, subentrato al posto di Varela che si prende la standig ovation del pubblico. Si replica tra 7 giorni a Pordenone, con un occhio anche all’altra semifinale Foggia – Lecce.

Tabellino: Pisa – Pordenone 3-0
Pisa (4-3-3): Bindi, Golubovic, Crescenzi, Lisuzzo, Avogadri, Verna, Di Tacchio, Tabanelli; Mannini (31’ s.t. Montella) Varela (20’ s.t. Peralta), 9 Cani (16’ s.t. Eusepi). All. Gattuso.
Pordenone (4-3-1-2): Tomei; Boniotti, Stefani, Marchi (7’ s.t. Buratto) 3 Martin; Mandorlini, Pederzoli, Pasa; Berrettoni; Strizzolo 14 Beltrame (19’ s.t. Valente). All. Tedino.
Arbitro: Francesco Guccini di Albano Laziale
RETI: 12’, 14’ e 11’ s.t. Varela (P). Ammoniti: Martin, Boniotti, Cani, Pasa, Beltrame. Spettatori 9722. Recupero 1’ e 3’.

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