Rischia di sparire “il Nonno Vigile” a Livorno. Verso il tramonto di un’esperienza storica degli anziani che da oltre 35 anni svolgono importanti servizi per la sicurezza della città.

23ottobre 14 di Massimo Fanucchi

fanucchi massimoA partire dal 2015, rischiano di saltare importanti servizi svolti dagli anziani dalla fine degli anni 70, su incarico delle decadute circoscrizioni. Ottantasette anziani, attualmente impegnati dal Comune di Livorno con un modesto compenso orario lordo di €. 3.62, che al netto diventano €. 2.78, potrebbero essere tristemente congedati e lasciati a casa. Alcuni di essi potrebbero rivivere lo stato di isolamento e di emarginazione da cui erano stati sottratti. E a questo danno se ne aggiungerebbe anche un altro, perché verrebbe a mancare l’apporto degli anziani nei seguenti servizi di interesse collettivo:

– sorveglianza dei bambini all’ingresso degli asili e delle scuole elementari (il “nonno vigile”);

– apertura, chiusura e sorveglianza dei parchi pubblici;

– monitoraggio del territorio mediante sondaggi e censimenti;

– apertura, chiusura e sorveglianza delle sale riunioni delle circoscrizioni;

– attività di informazione ai cittadini;

– collaborazione con le biblioteche circoscrizionali;

– servizi di ascolto e di aiuto agli anziani in difficoltà;

– collaborazione allo svolgimento delle feste di quartiere;

– piccole manutenzioni dei parchi e delle strutture pubbliche.

consigliocomunaleL’allarme è stato lanciato con una mozione presentata dai consiglieri di opposizione del PD in comune, in cui si ricordava che la validità degli elenchi degli anziani attualmente in servizio, approvati dalle vecchie circoscrizioni che sono state recentemente abolite, scade il 31 dicembre prossimo. Un vero e proprio “assist” politico-amministrativo, raccolto e votato da tutte le forze di opposizione ma non dai consiglieri cinque stelle che, sorprendentemente, hanno respinto a maggioranza la mozione. Tutto questo è avvenuto nella seduta del Consiglio Comunale del 13 ottobre.

La mozione presentata intendeva impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale: a mantenere il “progetto di inserimento anziani” per lo svolgimento delle tradizionali attività in ambito comunale; a presentare al Consiglio Comunale una proposta operativa per non disperdere questo patrimonio sociale della città.

Anche perché se non verrà approvato un nuovo progetto alternativo, il Comune si troverà presto a fronteggiare una situazione di emergenza: parchi pubblici chiusi, sedi circoscrizionali non utilizzabili, e ingresso dei bambini davanti alle scuole senza sorveglianza, perché i vigili urbani, per ragioni operative e organizzative, non sono mai stati in grado di coprire il servizio in tutte le sedi scolastiche a rischio. Lasciamo ai calcoli di chi legge quanto costerebbe al Comune affrontare l’emergenza incaricando ditte private o ricorrendo al lavoro straordinario dei dipendenti comunali.

Eppure il dibattito avvenuto a Palazzo Civico ha dato l’impressione che anche i consiglieri di maggioranza (Marchetti e Bastone) fossero ben consapevoli dell’importanza dei servizi citati e dell’inestimabile valore sociale del lavoro svolto dagli anziani. Tra l’altro, tutti i consiglieri di opposizione intervenuti (Ria, Ruggeri, Raspanti e Cannito) avevano manifestato la più ampia disponibilità a esaminare e discutere eventuali nuovi progetti e proposte alternative provenienti dalla maggioranza. In casi analoghi, invece di sbattere la porta in faccia all’opposizione votando contro, qualsiasi maggioranza non dadaista avrebbe chiesto integrazioni e modifiche alla mozione presentata, con l’obiettivo di raggiungere il voto unanime di tutto il consiglio.

COMUNALI: LIVORNO 'SCOPRE' BALLOTTAGGIO, GRILLO SFIDA PDFacciamo fatica a comprendere il calcolo politico alla base del voto contrario, soprattutto tenendo conto che la maggioranza cinque stelle ha più di un problema con il cronoprogramma delle cose che avrebbe dovuto fare nei primi cento giorni (vedere pag. 39 del programma elettorale 5S), che sono impietosamente trascorsi con i risultati che ogni lettore può verificare per conto proprio. Inoltre, i problemi aumentano se i pentastellati rileggono anche quanto hanno scritto nella pagina successiva (40), a proposito dei “lavori socialmente utili quali il recupero, pulizia e custodia dei beni pubblici come giardini e parchi”, all’interno del capitolo sul “Piano di sostegno all’occupazione”, dove è scritto che “con 3 milioni di euro di risorse possiamo pensare di dare occupazione a 1.000 lavoratori/lavoratrici per 3 mesi a 1.000 euro lordi/mese (oppure 250 lavoratori/lavoratrici per 1 anno sempre a 1.000 euro/lordi mese). Con quali soldi?

La risposta è contenuta sempre a pag. 40, dove si richiamano i calcoli sul taglio dei costi della politica e quelli relativi al recupero dell’evasione, contenuti nelle pagine precedenti.

vigile nonnoConcludiamo. Nella citata seduta del Consiglio Comunale la Vicesindaco ha dichiarato che nel 2015 non ci saranno neanche i soldi per finanziare il vecchio progetto anziani (meno di centomila euro l’anno). I presunti tagli dei costi della politica sono molto lontani da quelli promessi in campagna elettorale, e sarà interessante verificare se resisteranno al calcolo dei rimborsi spese (noto tallone di Achille del Movimento 5S). In ogni caso gli eventuali risparmi non resteranno nelle casse del comune, dal momento che finiranno in un conto aperto su Banca Etica, come da dichiarazione della Vicesindaco.

Il recupero dell’evasione, se ci sarà, andrà verificato e produrrà effetti in tempi non molto brevi. Dopo più di quattro mesi il Sindaco non ha ancora approvato la nuova struttura organizzativa del Comune e non ha nominato, in via definitiva, dirigenti e responsabili di posizione organizzativa. Il nuovo anno è in arrivo e qualcuno dovrà aprire i parchi e sostituire gli anziani.

Quando i consiglieri comunali della maggioranza dadaista scenderanno a terra, dovranno correre forte, per evitare di fare quello contro cui hanno votato il 13 ottobre: prorogare i termini della validità della graduatoria anziani e poi impegnare i soldi necessari, che sono comunque inferiori rispetto a qualsiasi alternativa che non sia il ricorso al volontariato.

Post precedente:

http://www.pisorno.it/chi-gestira-adesso-che-sono-state-abolite-funzioni-e-servizi-delle-circoscrizioni-a-livorno/

 

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