
Accordo, in tema di biorobotica educativa, stretto tra Regione Toscana, Ufficio Scolastico Regionale e Scuola Superiore Sant’Anna
17marzo 2015 da Mauro Banchini, Toscana Notizie
I tre soggetti hanno siglato un patto in materia di Rete Regionale Robotica Educativa (RRRE) per mettere insieme tutte le esperienze toscane di introduzione della robotica a livello scolastico: per sostenere questo tipo di progetti, favorire la partecipazione degli insegnanti, consentire il riuso del materiale eventualmente prodotto, la Regione Toscana ha promosso tale progettualità cofinanziandola e assegnando alla Scuola Sant’ Anna 50 mila euro; e la Scuola, con il suo Istituto di BioRobotica (attivo a Pontedera) si impegna a mettere a disposizione le proprie strumentazioni e i propri spazi per la formazione di docenti e alunni in tema di robotica offrendosi anche per attività di tutoraggio.
Emmanuele Bobbio, assessore toscano all’Istruzione, sulla presentazione, nell’aula dell’istituto di Biorobotica presso la Scuola Sant’Anna di a Pontedera: “L’uso dei robot in classe genera curiosità, interesse, coinvolgimento educativo: la robotica è terreno ideale per appassionare gli studenti, fin da piccoli, alla dimensione scientifica, per coinvolgerli nella necessità di imparare a ragionare in modo logico, per aiutarli a inserirsi in un mondo del lavoro sempre più caratterizzato proprio dalle rivoluzioni robotiche”.
“La Robotica Educativa – si legge nel sito http://www.progetto-e-robot.it/ – fa riferimento alle teorie di Seymour Papert che descrivono i vantaggi di utilizzare semplici kit di costruzione e programmazione a scopo didattico: i giovani diventano così protagonisti dell’apprendimento e creatori del proprio prodotto, invece che semplici utilizzatori passivi. Esistono esperienze significative che dimostrano come la robotica educativa giochi un ruolo rilevante nell’aumentare la motivazione e il coinvolgimento, nel favorire l’apprendimento learner-centered, le abilità di problem-solving, la creatività, la curiosità e il lavoro di squadra. La robotica permette di osservare e sperimentare concetti e teorie attraverso l’esperienza diretta e può essere considerata una sorta di “serious game”, infatti costruire o usare un robot è un modo per imparare giocando. Inoltr e, grazie alla sua interdisciplinarietà, la robotica può creare un ponte tra discipline diverse, sia scientifiche che umanistiche”.