Solidarietà agli sfollati che hanno trovato, nel palazzo Maurogordato, un alloggio temporaneo di emergenza da U.I e Asia-Usb Livorno

livorno palazzo maurogordatoStoria di ordinaria follia quella del palazzo Maurogordato, ovvero storia ordinaria di assurde privatizzazioni, che non portano alcun beneficio alla città, ma che in passato hanno fatto felici molti privati eccellenti.

8aprile 2015 da Daria Faggi, Unione Inquilini Livorno

livorno palazzo maurogordato1Per uno dei più bei palazzi lungo i fossi, una fine triste quella di far parte di una lista sempre più lunga di vuoti a perdere, pubblici e privati, lasciati scivolare in silenzio nel degrado, tanto da doverli transennare per garantire l’incolumità dei passanti, nel caso di distacco di fregi e cornici in pietra, materiale pregiatissimo quanto fragile.

livorno palazzo maurogordato9Da quando non è più la prestigiosa sede dell’ENEL, come effetto collaterale della scelta antipopolare della privatizzazione dei servizi, non ha più ricevuto le cure e la manutenzione che questo edificio d’insolita bellezza architettonica meritava. Per rimanere nella normalità della follia, ci vuole un’occupazione di famiglie sfrattate e senza casa perché la città e le autorità istituzionali si accorgano dello scempio in atto, ai danni dei cittadini, perché l’incuria nei confronti degli edifici, come delle strade e dei parchi è un danno per tutti, senza che se ne parli o ci s’indigni.

livorno palazzo maurogordato6Un’altra delle mille testimonianze che avvalorano le pesanti critiche che hanno portato alla sconfitta le precedenti amministrazioni a tutt’altro affaccendate (tipo contrattare con i privati lo stravolgimento dell’impianto urbano, costruendo fin sui fili d’erba per ” valorizzare ” ovvero regalare ingenti profitti a e proprietari dei suoli, e litigarsi l’egemonia e il potere all’interno del PD) sordi ai bisogni di una popolazione sempre più povera e disperata.

Perdi il lavoro perdi la casa. Lo slogan dell’unione inquilini, purtroppo è oggi tra i più gettonati dell’ex bel paese, perché la crisi avanza sotto i colpi dei tagli Renziani ai  trasferimenti per gli enti locali, sotto la regia delle TROIKE di affaristi senza scrupoli.

Oggi dal nuovo assessore comunale Ina Dhimgjini ci aspettiamo molto, anche se la Regione Toscana rema in senso contrario tanto da stanziare milioni per il privato sociale (che il nostro Vescovo ha dichiarato di essere disposto a gestire volentieri, ovviamente per spirito di carità) e che noi invece vogliamo gestiti in modo pubblico e partecipato (partecipazione nelle decisioni non partecipazione alla distribuzione  dei soldi dei contribuenti !).

casaÈ bene che il “volontariato” sociale non sostituisca ne sottragga fondi al comune (attualmente ben 3 milioni di bilancio sociale contribuiscono a mantenere operativa la struttura privata che lavora nel sociale, almeno questi sono i dati forniti) e che la Regione versi tutto il finanziamento per la casa e il sociale al Comune, anziché far leggi che impoveriscono i bilanci pubblici.  Naturalmente tutto ciò che si aggiunge senza onere per il pubblico, da parte dei privati è un dono da accogliere con gioia.

Abbiamo bisogno di avere la massima disponibilità dei fondi pubblici, per gestire operazioni di recupero autorecupero da parte delle famiglie senza casa, che massimizzano il profitto degli investimenti a favore della città e dell’interesse collettivo.

abitare.Proprio questi temi, incluso il ripensamento della gestione dei piani di recupero e dei Piuss all’interno di un nuovo modo di gestire il governo del territorio, saranno al centro del Congresso Livornese dell’Unione Inquilini che si svolgerà giovedì 9 alle 16.30 nella sede sindacale al piano terreno del Comune di Livorno.

Il congresso è pubblico e presumibilmente assai partecipato, visto che l’altro argomento centrale sarà la terribile normativa regionale della Saccardi, contro chi perde il lavoro e la casa, e chi è sfollato presso ex strutture pubbliche abbandonate. La nuova legge sancisce senza ambiguità, il disimpegno pubblico nel settore ERP e diritto alla casa. Insomma prevede di chiudere gli occhi a fronte del massacro sociale.

Esprimiamo solidarietà agli sfollati che hanno trovato nel palazzo Maurogordato un alloggio temporaneo di emergenza, in assenza di un piano casa adeguato, che faticosamente il nuovo assessore sta cercando di costruire, dal niente che ha ereditato dalla vecchia giunta, e li invitiamo a partecipare con i rappresentanti di ASIA, SICET, UNIAT E SUNIA al nostro congresso. Saranno ospiti assai graditi.

Pieno appoggio alle famiglie che hanno occupato Palazzo Maurogordato.

Da Asia-Usb Livorno

Adesso subito un tavolo con Prefettura e Comune.

abitareIl sindacato inquilini Asia-Usb esprime la massima solidarietà e vicinanza alle 10 famiglie che questa mattina hanno deciso di occupare uno stabile abbandonato da anni e lasciato al degrado. Dalle ultime stime sembra che nella nostra città ci siano circa 4000 alloggi sfitti. A fronte di un’emergenza abitativa crescente questa situazione è diventata inaccettabile.

casaDiverse delibere sull’emergenza abitativa, commissioni consiliari, incontri istituzionali. Nonostante le buone intenzioni, ancora neanche l’ombra di un reale cambiamento. Chiediamo subito un tavolo di emergenza con Prefettura e Comune di Livorno per arrivare velocemente ad una soluzione per queste 10 famiglie, per tutte quelle che da anni sono state lasciate in strutture fatiscenti e per i centinaia di nuclei che attualmente sono sotto sfratto.

L’immobile occupato potrebbe ospitare temporaneamente molti nuclei in emergenza.

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