Teatro di Cascina: arrivano finanziamenti dal Ministero, adesso il CDA ritiri esternalizzazione e licenziamento

Arrivano più soldi del previsto dal Ministero

3luglio 2015 da Cobas Cascina

Adesso il Teatro di Cascina è nelle condizioni di poter ritirare il piano di riduzione della spesa, basato su esternalizzazione e licenziamento di un dipendente. Occorre, inoltre, che anche il Consiglio Comunale di Cascina prenda una posizione pubblica.

Sulla base del Decreto Direttoriale 03 luglio 2015 (FUS Teatro)  si evince che arriveranno, come finanziamento statale, quasi 360mila euro, 159mila in più di un anno fa, i Cobas avendone preso atto, hanno formalizzato da subito al “cda della Fondazione Sipario Toscana Onlus/Cascina (Pi)” la richiesta di ritirare i provvedimenti di riduzione della spesa sul personale.

Il sito Ministeriale comunica che sono arrivati, o stanno per arrivare, i fondi al Teatro di Cascina. Questo finanziamento risulta essere in misura tale da non poter più giustificare le scelte di esternalizzazioni di servizi, il licenziamento di un lavoratore e/o le richieste di riduzioni salariali.

Fatti due conti, i 159 mila euro in più sono una cifra superiore ai 100 mila euro circa, cifra che il cda del Teatro necessitava di recuperare, con le misure respinte dai lavoratori e dal sindacato. Alla luce di questo è possibile da subito bloccare la esternalizzazione dei servizi di pulizia (il cui beneficio è tutto da dimostrare), il rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato e l’assunzione del lavoratore licenziato.

Dal link del Ministero: http://www.spettacolodalvivo.beniculturali.it/index.php/teatro-contributi/556-assegnazione-contributi-fus-2015-centri-produzione-teatrale