Vittima della giustizia: Bruno Bellomonte ferroviere non colpevole, si è fatto 29mesi di galera, un licenziamento e due sospensioni

Bruno BellomonteIl garantismo a senso unico che calpesta il principio dell’innocenza ma solo per i più deboli. Un’ingiustizia tuttora in corso che deve essere fermata. Leggi i dettagli

15gennaio 2015 da acora InMarcia

Bruno Bellomonte lavoroBruno Bellomonte è la vittima innocente di uno scandaloso accanimento giudiziario, dai contorni kafkiani, cui è seguita puntuale, con un licenziamento e due sospensioni dal lavoro, la persecuzione aziendale. Una micidiale tenaglia repressiva che sta schiacciando nella morsa della crudeltà di Stato e del dispotismo aziendale un cittadino innocente rendendolo una vera e propria ‘vittima di giustizia’.

Una storia complessa e dolorosa anche difficile da raccontare che cerchiamo, tuttavia, di illustrare al meglio.

Accanimento giudiziario:

Bruno bellomonte LiberoUn arresto immotivato e diciassette giorni in carcere, nel 2006, con accuse per fatti di terrorismo, a seguito di un’intercettazione attribuitagli erroneamente nell’operazione chiamata ‘Arcadia’. Dal 2009,ventinove mesi di carcere duro, ancora per accuse di terrorismo rivelatesi insussistenti, dalle quali è stato poi prosciolto definitivamente e con formula piena dalla sentenza della Corte di Cassazione n° 16714 del 29 gennaio 2014.

Parallelamente a questi procedimenti penali ha subito pesanti sanzioni disciplinari da parte della società RFI Spa di cui è dipendente: una prima sospensione, poi un licenziamento, oggi ancora una sospensione per il medesimo procedimento del 2006, la cui fase di dibattimento è appena avviata. Tuttora sospeso dal lavoro e senza stipendio è costretto, per avere giustizia, difendere il lavoro, le sue idee e la sua dignità, ad una lotta impari contro i poderosi apparati legali delle ferrovie.

La sua allucinante vicenda, giudiziaria, lavorativa e umana, merita di essere conosciuta e denunciata come una grande ingiustizia cui occorre porre rimedio. Un’odissea apparentemente inverosimile che chiama alla propria responsabilità tutti i cittadini ed i soggetti sociali che si riconoscono nei principi e nelle garanzie costituzionali.

Chi è  Bruno Bellomonte:

Bruno bellomonte striscioneE’ un ferroviere, capostazione a Sassari, attivista politico e militante tra i più stimati e conosciuti per antico impegno sociale e sindacale, è inoltre un dirigente dell’organizzazione comunista “A’ Manca pro S’Indipendentzia” (a Sinistra per l’Indipendenza), conosciuto in Sardegna per le sue idee e le battaglie condotte da sempre in piena trasparenza a fianco dei compagni di lavoro e sul territorio, a difesa di identità, tradizioni e dignità del popolo sardo.

Dove sono i garantisti?

Bruno bellomonte scrittaNon serve solo un sostegno economico, l’appello è rivolto a tutti: ai ferrovieri, ai lavoratori di ogni settore, agli attivisti, alle associazioni democratiche, ai sindacati, ai partiti, ai parlamentari ma anche agli operatori del diritto e dell’informazione ed al popolo dei ‘garantisti’, a tutti coloro che credono nei valori costituzionali e nella legge veramente ‘uguale per tutti’, non soltanto per i ricchi e i potenti.

 Come  è possibile aiutarlo?

Bruno bellomonteOgnuno di noi può aiutarlo anche solo diffondendo la sua storia, mediante una corretta informazione, raccontando la degenerazione del ‘diritto’ e delle regole di convivenza civile della nostra società. Siamo chiamati tutti in causa, a cominciare dai ferrovieri e dai lavoratori di tutti i settori.

Il Comitato di Solidarietà:

Bruno_liber0Un gruppo di ferrovieri indignati da quanto sta accadendo, ha costituito un comitato per sostenere Bruno, denunciando pubblicamente questa scandalosa vicenda e per aiutarlo anche sul piano materiale con un piccolo sussidio mensile, già in atto ma non sufficiente.

L’appello, a quanti vogliano sostenere questa battaglia di civiltà con un piccolo gesto di solidarietà materiale e concreta, può farlo anche attraverso un versamento a cifra libera alla Cassa di Solidarietà Ferrovieri sul Conto Corrente Postale N° 71092852 oppure tramite bonifico bancario o postale su IBAN: IT10N0760103200000071092852, specificando nella causale: “Sussidio di solidarietà per Bruno Bellomonte”.

Il Comitato di solidarietà per Bruno Bellomonte: per aderire scrivi a:  brunoliberu@tiscali.it

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