Il folk-rock di Ani DiFranco strega il Teatro Puccini
14 Settembre 2014, di Michele Faliani
Non potete immaginare quanto sia bello, una volta accese le luci di sala alla fine del concerto, vedere che fra il pubblico c’è più di una ragazza in lacrime. Nessuna boy band verso la quale lanciare tempeste ormonali, le lacrime sono la logica conseguenza di un concerto meraviglioso, di novanta minuti talmente intensi che provocano emozioni impreviste. Lei, Ani DiFranco, cantautrice di chiare origini italiane, con una manciata di canzoni folk-rock può fare tutto questo.
La setlist spazia dagli esordi (la prima canzone “Anticipate”, bellissima, è del ’91) fino al prossimo disco “Allergic to water” in uscita a novembre, del quale Ani esegue “Harder than it needs to be” con la chitarra tenore e “Genie”. I momenti migliori sicuramente “Marrow”, “Untouchable face” e “Gravel”, veri e propri manifesti di Ani, che hanno contribuito a regalarle l’appellativo di riot girl; e anche se ormai è “not angry anymore” la grinta che mette nelle sue canzoni è infinita. Scherza col pubblico, la piccola Ani: dice di essere felicissima di suonare nella città di Dante (che guarda caso è il nome di suo padre e anche quello del suo secondogenito), che era uno che non aveva paura.di parlare dell’amore. Chiama sul palco Heidi, la.responsabile.del banco del merchandising, a leggere in italiano alcune sue poesie. Salta, balla, picchia come una matta sulla.sua Gibson acustica ed alla.fine è madida di sudore. Ogni singolo istante di un concerto stratosferico l’ha vista dare tutto. E il.pubblico del Teatro Puccini (acustica buonissima ed atmosfera raccolta) le tributa una meritatissima standing ovation. La speranza, ora, è quella di non dover aspettare altri 13 lunghi anni per rivederla in Toscana.
La setlist del concerto:
1. Anticipate
2. Splinter
3. Promiscuity
4. Not a pretty girl
5. Angry anymore
6. Welcome to
7. Smiling underneath
8. Marrow
9. You had time
10. Reckoning
11. Reading of poetry
12. Shy
13. Genie
14. Harder than it needs to be
15. Untouchable face
16. Gravel
Bis:
17. Both hands
18. 32 flavours
La photogallery del concerto:
