Bandabardò al Beat Festival di Empoli: report e foto

La ormai lunga carrierà della Bandabardò è sinonimo di qualità ed anche questa volta non hanno deluso le aspettative, una arena gremita di persone salta e balla al ritmo dei brani più classici del repertorio.

27 Agosto 2016, di Alessandro Cintolesi

©2016 pisorno.it

Il concerto ha avuto in apertura le canzoni di Fabrizio Pocci e il Laboratorio, di cui la direzione artistica del primo disco è curata da Erriquez della Bandabardò, e il cui repertorio spazia dal folk-rock alla musica cantautorale al reggae e allo ska.

Dopo il cambio palco Erriquez, Finaz e gli altri hanno cominciato subito alla grande con “Ao!” alla quale il pubblico ha risposto iniziando a ballare sottopalco, successivamente “Bambine cattive” non ha dato tempo di prendere fiato, con “Ça plane pour moi”, cover dei Plastic Bertrand, Erriquez ha coinvolto il pubblico, grazie all’uso di un cartellone, nei cori.

Fino alla fine del concerto, che ha avuto come bis i brani più famosi della band: “Mojito F.C.”, “Manifesto” e “Beppeanna” il concerto non ha calato di intensità e, nonostante il vento che ha rinfrescato la serata, il clima è stato caldissimo.

Ringraziamo il Beat Festival per la generosa ospitalità e diamo appuntamento a stasera per il doppio concerto Teatro degli Orrori + Afterhours.

La scaletta del concerto:

  • Aò!?
  • Bambine cattive
  • Ça plane pour moi (Plastic Bertrand cover)
  • Disegnata
  • E allora il cuore
  • Filastrocca 2
  • Uomini celesti (Lucio Battisti cover)
  • Hamelin Song
  • I briganti
  • Lo sciopero del sole
  • Mama nonmama
  • Sempre allegri
  • Ho la testa
  • Pedro
  • Quello che parlava alla luna
  • Rosa Luxembourg
  • Sette sono i re
  • Tre passi avanti
  • Ubriaco canta amore
  • 20 bottiglie di vino
  • Zobie La Mouche (Les Négresses Vertes cover)

BIS:

  • Mojito F.C.
  • Manifesto
  • Beppeanna / B.B.

La galleria fotografica del concerto (Clicca per ingrandire):

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