Spettacoli per le scuole e riflettere sulla risorsa idrica

Evento di AcqueSpA per 1.200 bambini da Pisa e provincia. Presenti Sardu e Chiofalo

Pisa, 21marzo 2016 da AcqueSpA

L’acqua è al centro della vita di ognuno di noi. Anche per questo l’Assemblea delle Nazioni Unite dal 1993 ha proclamato un giorno a essa dedicato: il 22marzo, appunto, è il World Water Day, Ogni anno, per la Giornata Mondiale dell’Acqua, viene scelto un tema specifico su cui richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica: il 2016 è stato dedicato ad “acqua e lavoro”.

Acque SpA, gestore idrico del Basso Valdarno, aderisce come sempre alla Giornata Mondiale dell’Acqua rivolgendosi al mondo della scuola e presentando due spettacoli teatrali in collaborazione con le associazioni Fondazione Teatro di Pisa e l’Associazione La Tartaruga: “Il Bagno di Nerone” e “H2O e la Rana Beona”, scritti e interpretati da Federico Guerri, Erika Gori e Francesca Palla. Le rappresentazioni si terranno appunto domani 22 Marzo al Teatro Verdi di Pisa, alla presenza di circa 1.200 bambini provenienti da vari istituti cittadini e da scuole del territorio gestito: il primo, in programma per le ore 9, è dedicato alle ultime classi della scuola primaria e della scuola media; il secondo, previsto per le ore 11 e in replica alle ore 14, è per i più piccoli, inclusi quelli della scuola dell’infanzia. Tra una spettacolo e l’altro, porteranno il saluto ai giovani ospiti il presidente di Acque SpA, Giuseppe Sardu, e l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Pisa, Marilù Chiofalo.

La giornata s’inserisce nel contesto di un impegno quotidiano che AcqueSpA porta avanti con progetti come Acque Tour, educazione ambientale gratuita nelle scuole e sugli impianti, e Acqua Buona, il consumo di acqua di rubinetto super-controllata all’interno delle mense scolastiche. Ogni anno questa attività coinvolge migliaia e miglia di studenti.

“L’acqua che esce dal rubinetto di casa nostra, che se ne va via per lo scarico, per poi tornare pulita nei fiumi o nel mare non è fenomeno magico – spiega Sardu – Pur essendo un elemento naturale molto semplice, per essere reso disponibile nelle nostre case in qualità e quantità soddisfacenti, l’acqua ha bisogno del lavoro di tanta gente, tante competenze e grandi risorse. Questa è la nostra realtà quotidiana. Ma non da per tutto è così. Ci sono posti nel mondo in cui la risorsa idrica è scarsissima o di pessima qualità: questo mette a rischio la vita, la salute e l’emancipazione dalla povertà di almeno 2 miliardi di persone. Questa situazione è resa ancor più difficile dal cambiamento climatico che, da un lato, muta profondamente la disponibilità d’acqua globale, dall’altro, provoca imprevedibili siccità, carestie o disastri naturali. Con giornate come queste Acque SpA rinnova il proprio contributo alla diffusione di una cultura basata sul rispetto dell’ambiente, della risorsa idrica e sulla consapevolezza che il tema dell’accesso sostenibile all’acqua è di fondamentale importanza per le sorti del pianeta e del genere umano.”