La città della Torre entra nell’anno nuovo con nove mesi di anticipo
24marzo 2016 di Alessandro Campani
A Pisa cinque giorni di eventi per celebrare il tradizionale Capodanno Pisano, la data in cui la città entra nell’anno 2017, con nove mesi di anticipo, secondo il calendario in stile pisano che inizia col giorno dell’Annunciazione.
Alle ore 12 del 25 marzo un raggio di luce da una finestra della navata centrale del Duomo andrà a colpire, sul lato opposto, una mensola e un piccolo uovo in pietra simbolo di rinnovamento e prosperità, accanto al pergamo di Giovanni Pisano, solo allora, al rullo dei tamburi, potrà essere proclamato il nuovo anno, questo rituale ha una storia di 800 anni.
Oltre allo spettacolare fenomeno naturale sono previsti molti eventi in città, la novità di quest’anno è nell’area della Cittadella, fulcro dei festeggiamenti.
Lo spettacolo pirotecnico sui Lungarni è stato posticipato alla domenica sera dall’amministrazione comunale, in quanto quest’anno, essendo nel periodo della Pasqua, il 25 marzo coincide col venerdì santo. Altra novità di questa edizione è la conclusione del corteo storico, prevista in piazza dei Cavalieri anziché nella Cattedrale a causa dei lavori di ristrutturazione dell’edificio.
Primo ritrovo giovedì 24 marzo presso gli Arsenali Repubblicani con la cena di fine anno in stile pisano (con pillole di “pisanità” quali canti, racconti e poesie in vernacolo), organizzata da Comune di Pisa, Confesercenti e associazioni storico-culturali cittadine.
Venerdì 25 marzo “rendez-vous” alle 10 in piazza dei Cavalieri con l’arrivo dei cortei storici e le esibizioni delle associazioni di rievocazione storica. Alle 12 i maestri campanari annunceranno il nuovo anno, e contemporaneamente ci sarà il lancio dei paracadutisti del C.A.Par. con le varie bandiere di Pisa, del Capodanno Pisano e del Trattato della storica alleanza. A seguire presso il Canale dei Navicelli, alle ore 15, la presentazione e restituzione alla città della Barca Verde del Palio di San Ranieri, e il tour in battello. Alle 16, al Vallo Sangallo la rappresentazione del Palio delle Contrade di Buti.
Da Sabato 26 marzo si potrà visitare la mostra “Luminara e Gioco del Ponte. Il dietro le quinte: persone, oggetti e lavoro” (aperta al pubblico fino a lunedì 28 marzo) che si terrà presso il Fortilizio e la Torre Guelfa. Alle 16.30, al Vallo Sangallo, la rappresentazione del mazzascudo.
Gli eventi del sabato avranno la conclusione in Piazza dei Cavalieri: alle 21 esibizione del Libero Coro Bonamici e alle 21.45 “Beata Pisa!”, un viaggio tra ladri, assistenti di volo, giocatori di pallone e altri Santi pisani, spettacolo su testo originale di Federico Guerri, scritto per il Capodanno Pisano 2017.
