31 maggio, sciopero delle lavoratrici e i lavoratori del multiservizi e del turismo. Saranno #fuoriservizio

I contratti del turismo (parti speciali, pubblici esercizi e agenzie di viaggio, ristorazione collettiva) e delle pulizie, servizi integrati/ multiservizi non vengono rinnovati dal 2013.

30maggio 2017 da Barbara Uloremi

Domani 31 maggio, a Livorno, si terrà la manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori turismo e multiservizi in occasione dello sciopero provinciale (che si inserisce nelle mobilitazioni nazionali) proclamato a causa del mancato rinnovo dei due contratti nazionali, scaduti da 49 mesi.
L’appuntamento è alle ore 9:00 in piazza Unità d’Italia, davanti alla Prefettura di Livorno. Il comunicato che illustra le ragioni dello sciopero:

Fipe e Fiavet Confcommercio hanno da mesi interrotto le trattative, nonostante le organizzazioni sindacali abbiano prodotto ogni sforzo possibile per individuare sintesi equilibrate, con Angem e Alleanza delle cooperative (legacoop servizi-federlavoro e servizi confcooperative-agci) il confronto si è arenato a pochi passi da un traguardo che sembrava alla portata, per l’indisponibilità di alcune imprese a offrire garanzie nei subentri di attività nei centri commerciali e a definire aumenti salariali dignitosi. 
Anip Confindustria, Legacoop Servizi, Federlavoro Servizi Confcooperative, Agci e Unionservizi Confapi hanno, a loro volta, appesantito il negoziato con pretese inaccettabili quali: -peggioramento delle tutele previste in caso di malattia,
-modifiche all’articolato del cambio di appalto,
-proposte di aumenti retributivi irrisori.
Tutte queste controparti hanno sempre posto come condizione per il rinnovo dei rispettivi contratti nazionali di lavoro, la restituzione di parte di importanti elementi economici e normativi (permessi, scatti, carenza malattia), secondo la logica – sbagliata – che un accordo nazionale debba vedere un finanziamento diretto da parte dei lavoratori.
Chi opera in questi settori svolge un lavoro prezioso, talora essenziale per garantire servizi, anche irrinunciabili a cittadini e viaggiatori. Per tutelare queste professionalità, ma anche per continuare a garantire adeguati standard di qualità agli utenti, Filcams CGIL, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti hanno indetto uno sciopero per l’intera giornata del 31 maggio 2017.
Per ottenere subito il rinnovo dei contratti nazionali di settore, da troppo tempo scaduti! Per difendere il potere di acquisto dei salari e i diritti di più di un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori!

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