Da alcune settimane si è costituito spontaneamente il Comitato per il reintegro di Sandro Giacomelli, il delegato Cobas dell’indotto Piaggio licenziato a dicembre e non ancora riassunto
21 aprile 2016 da Cobas Pisa
Il Comitato è formato da iscritti ai Cobas e Fiom, da delegati di fabbrica, da militanti politici e da cittadini decisi a sostenere Sandro e tutti quei lavoratori e quelle lavoratrici, delegati/e Rsu/Rsa/Rls, che hanno condotto e conducono vertenze e rivendicazioni, organizzato e promosso scioperi anche di fronte agli ostacoli e alle scomuniche delle parti più moderate dei sindacati confederali.
La questione delle libertà sindacali negate, dei licenziamenti politici è parte integrante di un attacco complessivo alle libertà collettive da parte di una classe capitalistica che ha deciso di toglierle anche dalla Costituzione per riportare il Paese a prima del 25 aprile 1945. Il Comitato ha indetto per sabato 23 aprile alle ore 16:30, presso il Circolo Arci Balalaika (via Montanelli 123 – Pisa) un’assemblea-dibattito sui temi del diritto di sciopero, sulla rappresentanza e sulla repressione nei posti di lavoro, ovviamente aperta alla partecipazione della cittadinanza.
Tra gli interventi si segnalano:
- Sandro Giacomelli (delegato Rsa-Cobas, di Pisa),
- Domenico Destradis (delegato Rsa della Fca di Melfi), Stefania Fantauzzi (delegata Rsa/Rls della Fca di Termoli), Giovanni Maggiolo (Unica Filt Cgil, di Milano),
- Giuseppe Severgnin i (operaio della Same di Bergamo); Sergio Bellavita (portavoce nazionale de “Il sindacato è un’altra cosa – Opposizione Cgil”); David Puri (licenziato dalla Borri di Arezzo);
- Maria Nanni (ferroviera di Trenitalia).