Al Fuorionda, Porto di Pisa,il 2 di ottobre si parlerà del giro del mondo a vela in solitario, di Matteo Miceli

Dal punto di vista velico e agonistico un’estate da incorniciare con le belle vittorie di SuperNikka e altre importanti partecipazioni a eventi nazionali e internazionali

30settembre 2015 da Ycrmp

velaUltima in ordine di tempo, ma forse la più importante per la mission dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa la scuola di vela col corso di fine agosto. E con ottobre riprendono le serate culturali iniziando nel migliore dei modi: venerdì 2 ottobre alle ore 21 nei locali del Fuorionda al Porto di Pisa, nell’ambito delle serate organizzate dallo Ycrmp, si parlerà del giro del mondo a vela in solitario di Matteo Miceli.

Un giro del mondo inusuale in completa autosufficienza  energetica e alimentare. Sarà presente lo stesso Miceli, velista romano classe 1970, che era partito il 19 ottobre 2014 dal porto di Riva di Traiano sull’Eco40 con una barca equipaggiata con pannelli solari, idroturbine e generatori eolici per la produzione di energia, un vero e proprio piccolo laboratorio scientifico. A bordo c’erano anche due galline per la produzione di uova, che unitamente alla pesca sono servivano per l’alimentazione.

Un’avventura sulla scia dei grandi navigatori in solitario con la caratteristica di un equipaggiamento che evitava l’uso di motori a combustibili fossili per il fabbisogno di elettricità della barca. E anche l’alimentazione era del tutto naturale: pesce, uova e, ovviamente, le scorte imbarcate alla partenza nel segno che un’altra vela è possibile.

Un’avventura conclusasi dopo 145 giorni a sole due settimane dall’arrivo e dopo aver doppiato il Capo di Buona Speranza e il mitico Capo Horn: il distacco della chiglia ha provocato il rovesciamento della barca di Miceli. Un’avventura che avremo il privilegio di ascoltare dalla sua viva voce.

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