Ancora un morto, questa notte nei pressi all’incrocio killer di San Piero a Grado
11luglio 2016 admin
Il 44enne, Jonathan Puccini di Cascina che, dalle prime ricostruzioni sulla dinamica dell’incidente, avrebbe sbandato sulla curva del cavalcavia perdendo il controllo della sua moto, andando infine a sbattere contro il guardrail.
Giovedì 11 giugno nella riunione tra Salt, Anas e provincia di Pisa, in attesa della realizzazione del progetto della nuova rotatoria sono stati decisi alcuni provvedimenti per migliorare la circolazione nei pressi dell’incrocio. Migliorare e implementare la segnaletica stradale orizzontale e verticale, verificare la funzionalità dell’impianto di illuminazione della strada, installare rallentatori e display luminosi. Nonostante il pressing esercitato dal Comune nelle ultime settimane, la soluzione non è ancora arrivata perché l’iter per la realizzazione della rotonda allo svincolo di San Piero a Grado è ancora bloccato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ma, alla luce di questo incidente mortale, la tensione in merito all’urgenza della realizzazione della rotatoria sale e, non è più rinviabile.
Da Palazzo Gambacorti era già data la partecipazione anche del sindaco di Pisa Marco Filippeschi al sit-in di protesta, con blocco del traffico in agenda per sabato 16 luglio, decisa in assemblea convocata da Ctp, Comune con i cittadini e le associazioni per chiedere che venissero avviati i lavori alla realizzazione della rotatoria allo svincolo killer di San Piero:
“Vinca la sicurezza non la burocrazia. Ritardi inaccettabili: una prima protesta clamorosa. Abbiamo tutti l’obbligo morale di non accettare il permanere di una situazione di pericolo. Deve vincere la sicurezza, non la burocrazia. E’ un caso cittadino, non solo di un quartiere, perché d’estate tutti passiamo da quell’incrocio. Ma lo faremo diventare anche regionale e nazionale. A Pisa abbiamo fatto tutto il possibile, con il sostegno della Prefettura. C’è un impegno del governo ancora disatteso. Con un protocollo d’intesa, firmato quando c’era Tagliente. Con solleciti ripetuti del prefetto Visconti. C’è un progetto definitivo, convalidato da Parco e Soprintendenza. Ora il Governo deve dare il finanziamento perché la Salt realizzi la rotatoria. Il ritardo non è giustificabile, è assolutamente inaccettabile”.
“Il caso non si è sbloccato, dopo tante pressioni -aggiunge il Sindaco- dunque organizziamo una prima protesta clamorosa. I parlamentari locali hanno fatto pressioni sul Ministero delle infrastrutture e sul Cipe, che deve programmare il finanziamento. Ma niente. Un’altra estate sarà vissuta nel pericolo. Tutti vogliamo il risultato concreto. Subito. Da oggi in poi dunque siamo costretti ad usare un metodo drastico, per farci sentire meglio. Perché non si può convivere con i pericoli solo per disattenzioni e lentezze».
La manifestazione convocata per sabato 16 luglio, alle ore 12, con concentramento davanti all’ingresso degli impianti sportivi dell’Università, dal Comune e dal Consiglio territoriale di partecipazione n. 2:
- per la realizzazione della rotatoria allo svincolo, intersezione fra il raccordo della Strada di Grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, l’Autostrada A12 e la Strada provinciale N. 2 del Mare,
- snodo principale per raggiungere il litorale pisano, dove sono accaduti numerosi incidenti stradali. «Lo slogan è “Rotatoria Subito!” con testimonial importanti. Il caso scandaloso è ancora aperto.
Il Cpt fa da centro organizzativo dell’iniziativa:
“Abbiamo usato la collaborazione del Comitato della Sagra del Pinolo per promuoverla nel quartiere -ha detto la presidente Benedetta Di Gaddo- si tratta di un problema fortemente sentito da tutti i cittadini. Ci aspettiamo solidarietà e partecipazione degli altri quartieri. Credo che non mancherà. Tutta la città deve mobilitarsi per una causa così giusta.