Pisa prima in Italia: 24 stazioni, oltre 4000 abbonati, 800 viaggi al giorno
30giugno 2016 M.P. Pisa
Oggi a Pisa, pedalando, si raggiungono altri importanti luoghi come la Galleria Gramsci, il Polo CNR-Praticelli, Piazza Santa Caterina, Ville Urbane-Corte Sanac a Porta a Mare, il Complesso Marchesi a Pisanova, Piazza Cavalieri nel cortile DSU.
Questa ulteriore crescita si deve all’utilizzo di circa 150.000 euro, parte di un finanziamento ottenuto dal Comune di Pisa per la mobilità sostenibile, erogato dal Ministero dell’Ambiente. Segue di pochi mesi l’ulteriore finanziamento assicurato dalla Regione Toscana, di 50.000 euro, con il quale è stato riconosciuto a Ciclopi il Patrocinio Regionale.
Il bike sharing pisano, con le 6 nuove stazioni in arrivo ad inizio luglio, raggiunge le 24 stazioni, arrivando in anticipo a raddoppiare la dotazione iniziale di 12, come previsto nel Programma del Sindaco Filippeschi.
L’Ufficio Bici di Pisamo, premiato dalla FIAB nazionale, continua a lavorare sui progetti di sviluppo e di miglioramento della ciclabilità a Pisa. Il sistema di bici pubbliche nella nostra città, è oramai riconosciuto a livello nazionale come uno degli esempi più efficienti. Con oltre 1600 prelievi/anno, ogni 1000 abitanti, il sistema Ciclopi è il bike-sharing più utilizzato d’Italia. Sebbene le bici in circolazione siano soltanto 140, ogni giorno vengono attualmente effettuati da 600 a 800 viaggi, secondo la stagione.
Con le sei nuove stazioni arriveremo a circa 200 bici disponibili. Attualmente gli abbonamenti sono 4300. La città di Pisa ha fatto proprio il sistema, difendendolo dai vandalismi, in quanto ad oggi non si registrano furti o danneggiamenti di alcun tipo
Pisa ama i suoi Ciclopi
Due mezzi del servizio manutenzioni svolgono quotidianamente gonfiaggi e riparazioni, e spostano i mezzi secondo le necessità. Il numero verde 800005640 risponde a guasti e segnalazioni, e la comodissima APP “Ciclopi”, oltre a fornire tutte le indicazioni sul servizio, a cominciare dalle bici e dai posti liberi a disposizione nelle stazioni, consente di sganciare una bici direttamente dallo smartphone, senza bisogno di tessera. Sono in corso collaborazioni con il gruppo Isti del CNR per l’ottimizzazione della progettazione e del riequilibrio dei mezzi, mentre tutto il sistema di bike-sharing è al centro del Tavolo della Mobilità che l’Assessore Giuseppe Forte ha costituito con i principali enti pubblici che agiscono a Pisa per rendere più gentile il traffico della nostra città.
Ciclopi è infatti uno degli anelli fondamentali del Trasporto Intermodale, in quanto consente di entrare in città utilizzando un mezzo amico della salute e dell’ambiente, lasciando l’auto ai parcheggi scambiatori, oppure giungendo con il bus, il treno, l’aereo, a breve il People Mover, potendo utilizzare le bici nelle vicine e comode Stazioni Ciclopi.
«Il nostro bike sharing, attivato tre anni fa, in poco tempo ha scalato le classifiche nazionali per utilizzo e funzionalità – spiega il sindaco di Pisa Marco Filippeschi – abbiamo raddoppiato le postazioni raggiungendo già ora l’obiettivo previsto dal programma di mandato. Un obiettivo strategico per la città che con il bike sharing e la mobilità ciclabile può alleggerire il traffico su auto: la bici è il mezzo più virtuoso per una città che come la nostra ha distanze sostenibili. Insieme a questo importante servizio stiamo portando avanti una serie di interventi per nuove piste ciclabili».
Bike sharing, Pisa prima in Italia – Il bike sharing pisano che in poco tempo (è stato attivato a maggio 2013) ha già scalato i vertici nazionali. Come testimonia l’ultima classifica di Legambiente, dove Pisa si trova già ai primi posti in Italia nonostante i dati facciano riferimento al primo anno di attivazione.
In particolare nel bike sharing Pisa è 3° in Italia per numero di bici ogni 10mila abitanti (22,9), 4° per numero di prelievi di bici per abbonato (52,9), 5° in Italia per numero di abbonati ogni 1000 abitanti (19,4) e 30° in Italia per numero di postazioni ogni 100 km quadrati (7,6) (dato influenzato dall’ampio territorio che comprende il Parco di San Rossore). Il bike sharing dà un grande contributo a rendere la nostra città sempre più a misura di ciclisti e non a caso Pisa è 14° in Italia e 1° in Toscana per la percentuale degli spostamenti effettuati in bici sul totale degli spostamenti urbani (17%).
«Pensiamo che investimenti in questa direzione facciano bene alla città e la facciano crescere positivamente. L’estensione dei punti è legata alla presenza di servizi pubblici e privati e comunque a luoghi di forte attrazione di Persone. Inoltre come promesso il bike sharing attraversa l’Aurelia e si estende ad Ovest con il primo punto nel quartiere di Porta a Mare”.
Le nuove stazioni serviranno meglio punti nevralgici come il CNR, il Sant’Anna, Piazza dei Cavalieri con la Scuola Normale e il Diritto allo Studio, la Galleria Gerace con la presenza dell’Agenzia delle Entrate e dell’ASL5, Via Betti con la Presenza delle Scuole, della Mensa Universitaria e della Provincia di Pisa (ora tutta in via Nenni). Tutti punti dove è fortissima la presenza non solo lavorativa e di servizio verso cittadini, ma anche di abitanti e cittadini– commenta l’assessore alla mobilità Giuseppe Forte – Naturalmente l’estensione della rete consente un utilizzo molto più diffuso di tutti i cittadini e l’estensione progressiva, a cerchi concentrici sempre più ampi, consentirà lo sviluppo del servizio in tutti i quartieri della città»