Charlie Hebdo e un videomessaggio dell’Isis, rafforzati i controlli alla Torre Pisa. Numerosi gli appuntamenti d’arte.

torredipisa«Massima fiducia nelle forze dell’ordine e negli apparati dello Stato, massima attenzione ma al riparo da ogni psicosi»

11gennaio 2015 da admin

Pisa  la torreNessuna sottovalutazione: la Torre è un simbolo di valore  universale, rappresenta la cristianità e caratterizza l’Europa. Perciò non è la prima volta che la sua immagine viene messa fra gli obiettivi di una strategia di terrore e dall’11 settembre 2001 le misure di protezione sono permanenti».

Così il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi sul video che ha fatto il giro del mondo in cui l’immagine del campanile più importante del pianeta è stato associato ad un proclama di un’organizzazione dell’estremismo islamico. Timori poi ridimensionati, in quanto l’audio messaggio in effetti non contiene riferimenti espliciti a Pisa. Tuttavia il Prefetto; Attilio Visconti; presiederà la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove verrà definito il punto della situazione.

L’obiettivo resta quello di garantire la sicurezza ma senza alimentare inutili paure o, peggio, speculazioni xenofobe e islamofobiche. Pertanto vale l’invito a visitare la città di Pisa tra i suoi numerosi appuntamenti d’arte. Le mostre a Pisa e dintorni:

Scuola: protesta docenti sotto Torre di Pisa per graduatorieAmedeo Modigliani:  La grande mostra a Palazzo Blu, fino al 15 febbraio.
Falsi Modigliani: Le teste della burla dai fossi di Livorno al San Matteo, fino al 15 febbraio
Icona: preghiera dell’artista – Mostra di Ion Gorgan, fino al 19 gennaio.
Mismas: Scultura e disegno sopra le Logge fino al 25 gennaio.
Arca: Mostra di Girolamo Ciulla, fino al 31 gennaio.
Cappelli, sogni e fantasie: Le nuove creazioni di Daniela Maccheroni, fino al 20 gennaio.
Le magie di Andersen e Negrin: Mostra di illustrazioni a Palazzo Blu, fino al 15 febbraio
Il pulpito del Duomo: Foto di Cesare Barzacchi nell’atrio della Provincia, fino al 31 gennaio.
Il paesaggio: dalla macchia al contemporaneo  Artisti italiani in mostra, fino al 28 gennaio.

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