Cittadella Aeroportuale: la variante urbanistica approvata dal consiglio comunale

Image and video hosting by TinyPicFilippeschi: “Prospettive di grandi potenzialità del turismo congressuale, che può portare nuove importanti risorse a sostegno delle attività commerciali e ricettive, e nuovi posti di lavoro”

16giugno 2016 di Miranda Parrini

Il Comune di Pisa vuole costruire una “città-giardino” con un grande spazio verde di circa 10 ettari, due hotel, un centro commerciale, parcheggi e un nuovo Palacongressi. L’area prescelta si trova a ridosso dell’aeroporto Galileo Galilei.

Il sindaco Marco Filippeschi e l’assessore all’urbanistica Ylenia Zambito hanno presentato le caratteristiche della previsione urbanistica per la Cittadella Aeroportuale, approvata dal Consiglio Comunale con 20 voti favorevoli e 6 contrari, nella seduta del consiglio comunale di martedì 14 giugno, che si è conclusa dopo un lungo percorso condiviso dalle forze politiche che hanno partecipato al confronto, oltre ai quartieri coinvolti nel progetto.

“Abbiamo commissionato all’Irpet un lavoro sulla mobilità e sul traffico e il Comune ha già messo a bilancio investimenti per la messa in sicurezza idraulica del quartiere -spiega l’assessore all’urbanistica Ylenia Zambito- il quartiere che è stato chiuso urbanisticamente perché sono previsti ben 10 ettari di parco urbano ossia un’area vede fruibile dalle famiglie e da chi gravita quotidianamente attorno alla nostra città”. Nella variante c’è una clausola che impone ai soggetti interessati  a investire di realizzare prima il palazzo dei congressi e l’area verde a interesse pubblico, e successivamente il centro servizi e commerciale e i due hotel.

“Il progetto – spiega il sindaco Marco Filippeschi – intende sfruttare le grandi potenzialità del turismo congressuale, che può portare nuove importanti risorse a sostegno delle attività commerciali e ricettive creando nuovi posti di lavoro”.  La Regione ha già firmato un protocollo con il Comune dando disponibilità a concorrere al finanziamento e una manifestazione d’interesse è arrivata anche dalla Camera di commercio Pisa, inoltre potrebbero esserci investitori privati o società di servizi. Il Comune ha rilanciato questa proposta, dopo aver preso visione di uno studio di fattibilità ed economico, cogliendo come punto di forza la vicinanza della zona all’aeroporto e alla fermata del Pisa Mover, accessibile facilmente anche da autostrada, Fi – Pi – Li e Aurelia. «Senza considerare – commenta Filippeschi – che il Galilei acquisirebbe ancora più forza e ribadirebbe il suo posto in Toscana”

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