Due giornate su: autoproduzione, modelli di sviluppo economici solidali e alternativi. 12 e 14 ottobre, Opera Cardinale Maffi Pisa

9ottobre 2018 da LiberLabor e Filiforme, Pisa

Le associazioni culturali studentesche dell’Università di Pisa, LiberLabor e Filiforme, con la partecipazione del Teatro dell’Assedio e di UnPontePer, promuovono due giornate di confronto sul tema dell’autoproduzione e dei modelli di sviluppo economici solidali ed alternativi al sistema capitalistico

Gli eventi avranno luogo in data venerdì 12/10 e domenica 14/10 presso la sede dell’Opera Cardinale Maffi in via Garibaldi,33 – Pisa.  Di seguito la descrizione dettagliata delle due giornate:

Venerdì 12 ottobre 2018

  • Ore 18.00: Conferenza “Modelli economici alternativi e solidali”. Intervergono:

Andrea Vento (coordinamento Gruppo Insegnanti Geografia Autorganizzati) – Francesco Gesualdi  (coordinamento Centro Nuovo Modello di Sviluppo) – Simone D’Alessandro (docente universitario dell’Unipi in Economia Politica)
Max Strata (Ecologo).
I due temi principali intorno ai quali si svilupperà il dibattito riguardano l’esperienza del Socialismo del XXI secolo tramite il quale i paesi dell’ALBA latinoamericana stanno cercando di innescare dei modelli di produzione e di scambio basati sulla cooperazione, la solidarietà e la complementarietà economica reciproca tra stati che siano in grado di sviluppare seppur con difficoltà e contraddizioni inevitabili, un modello di sviluppo alternativo al capitalismo. Il secondo tema verte invece sul concetto di decrescita e sulle teorie economiche che propongono questa soluzione come possibilità di uscita dalla devastazione ambientale, oltreché culturale e sociale, conseguenza dello sfrenato consumismo e della sovrapproduzione di merci insita in un regime economico di libero mercato e nel modello di produzione capitalista. Previa richiesta verranno rilasciati gli attestati di partecipazione a studenti e docenti.

  • Ore 20.00: Apericena senegalese a cura della comunità senegalese pisana e di ‘Un Ponte Per’
  • Ore 21.30: Proiezione del film “The Take – La Presa” di Avi Lewis e Naomi Klein. Il film-documentario racconta un aspetto poco noto della vita sociale argentina dopo lo sfascio economico del 2001 seguito alle politiche liberiste di Carlos Menem: la “presa” di alcune fabbriche da parte degli operai, che, dopo averle rimesse in funzione, le gestiscono in cooperativa. Seguendo l’iter giudiziario e il dramma umano attraversati dagli ex-operai di una “planta” produttrice di componenti per auto, nel tentativo di vedersi riconosciuto dal giudice il diritto a gestire da soli la fabbrica, il film attraversa il periodo nero della repubblica sudamericana, dalla fuga del corrotto Menem all’elezione di Kirchner.

Domenica 14/10/18

  • Ore 14.00: Pranzo senegalese a cura della comunità senegalese pisana e di ‘Un Ponte Per’ 
  • Ore 16.00: Conferenza “Modelli di Autoproduzione” Intervengono:

Michelangelo Ricci (Autoproduzione teatrale) regista, poeta, drammaturgo e cantautore italiano.
Nel 1988 a Livorno nasce la sua prima compagnia teatrale Il Teatro dell’Assedio. Quest’esperienza lo porta nel 2004 a fondare e dirigere il Teatro del Porto. Qui mette in scena opere teatrali inedite tra cui Il Totem BA. Nel 2007 è reso pubblico il suo primo film, Traditore, realizzato in collaborazione con il Teatro del Porto e gli attori Paolo Ruffini, Carlo Monni, Andrea Cambi e Remo Remotti, per il quale Ricci è sia sceneggiatore che regista. Grazie alle produzioni del Teatro del Porto acquista visibilità e ricopre il ruolo di direttore artistico di Effetto Venezia dal 2005 al 2009. 
Dal 2009 collabora con il Club Tenco promotore del Premio Tenco, il più importante premio europeo dedicato alla canzone d’autore, ricoprendo i ruoli di regista, scenografo e responsabile teatrale delle rassegne e dei premi. 

Luca Falorni (Autoproduzione video-cinematografica) nato e cresciuto a Livorno, è ora docente di Lettere nelle scuole superiori milanesi, è anche videomaker, spacciatore/lettore di versi propri e altrui, agitatore culturale a tempo perso. Fonda nel 1990 la crew video Anthony Perkins Productions, adesso Stato della mente.
Autore del libro “Voci possenti e corsare. La Livorno ribelle dagli anni ottanta ad oggi” edito da Agenzia X.Massimo Pirotta (Autoproduzione musicale) ha collaborato con alcune radio libere, organizzato concerti e incontri con musicisti, scrittori, registi, ha ideato rassegne come “Canzone scritta su un muro”. E’ stato, con Davide Sapienza, produttore artistico de “I Disertori”, disco-tributo a Ivano Fossati. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (“Fire/U2 World Service”, “Buscadero”, “Duel”, “Feedback”, “Tutto Musica”, “Series”). Attualmente scrive su “Il Mucchio Selvaggio” ed è consulente editoriale della VoloLibero Edizioni. Nel corso degli anni ha fatto parte di numerose giurie di festival e rassegne.

Marco Philopat (Autoproduzione editoriale) editore scrittore e agitatore culturale. Ha pubblicato: Costretti a sanguinare, La banda Bellini, I viaggi di Mel, Lumi di punk, Roma k.o., Rumble bee e I pirati dei Navigli. Lavora per Agenzia X Edizioni. Agenzia X Edizioni è un laboratorio editoriale che pubblica libri, organizza corsi di scrittura e iniziative pubbliche di promozione culturale. La sua redazione si affaccia sulla strada nello storico quartiere del Vigentino, a Milano in via Ripamonti 13. Un luogo partecipativo che prova a mettere in relazione diverse intelligenze, da quelle accademiche ai saperi espressi dalle culture underground.

SPD & CEPUKA SPLEEN (Fanzine EsseEmme) giovani punk con l’idea di sovvertire il mondo 

  • Ore 18.00: Proiezione di creazioni cinematografiche di Alberto Grifi. 
  • Ore 19.30: Proiezione del film-documentario “Reserve slaves (Schiavi di riserva)” di Michelangelo Severgnini. “In Libia, la schiavitù è stata ripristinata. L’Europa l’ha provocata, lo ha permesso e ne ha tratto beneficio. In caso di necessità, l’Ue ha i propri schiavi di riserva appena oltremare”. Questo è il messaggio consegnato al regista italiano Michelangelo Severgnini da tre ragazzi africani ospiti dell’hotspot di Pozzallo all’estremo sud della Sicilia. Hanno attraversato prima il deserto e poi il mare. Ma in mezzo a quel viaggio c’è una storia di riduzione in schiavitù. I ragazzi hanno raccontato le loro storie al regista italiano in forma anonima (per non far correre rischi ai propri familiari) diventando così i protagonisti del documentario di 35 minuti Reserve Slaves”.
Nell’arco delle due giornate saranno presenti banchetti di realtà che lavorano mediante il principio dell’autoproduzione.  Ingresso libero – Attività autogestita svolta con il contributo finanziario dell’Università di Pisa. Per Info paonik@alice.it +39 3441807120

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