Disponibili i primi 3 milioni di euro per passare alla fase due: la ricostruzione di 39 moderni alloggi popolari
23giugno 2016 dal Comune di Pisa
Garantita la copertura di tre milioni di euro per non fermare il progetto di ricostruzione di Sant’Ermete in attesa del mutuo che la Regione contrarrà per mantenere l’impegno del finanziamento del progetto pari a 10 milioni di euro.
La copertura finanziaria di tre milioni dovrà essere autorizzata in una prossima seduta dalla giunta della Regione Toscana. «Le risorse sono state individuate nella gran parte dagli accantonamenti su fondi speciali della Regione fatti per legge da parte di Apes su risorse provenienti dalla gestione degli immobili Erp – spiega l’assessore all’urbanistica Ylenia Zambito – L’altra parte derivano da una riallocazione delle risorse previste su progetti non ancora partiti e che possono essere differiti compatibilmente con i tempi necessari alla Regione per contrarre il mutuo»
Non verranno intaccate le risorse per il recupero degli alloggi di resulta:
«sono confermate tutte le programmazioni fatte precedentemente per la manutenzione e il recupero degli alloggi di risulta. Nel frattempo è in corso l’erogazione da parte della Regione dei fondi provenienti dal Governo per il recupero dei suddetti alloggi pari a circa un milione di euro» continua Zambito «Nel frattempo è stata affidata la gara per la demolizione dei 4 fabbricati liberati, l’azienda vincitrice ha tempo fino ad un massimo di 90 giorni per l’esecuzione dei lavori. Non appena la Regione avrà deliberato come concordato dovrà essere fatta la progettazione esecutiva per la realizzazione del primo fabbricato di 39 alloggi, come previsto dal nuovo codice degli appalti. Si prevedono quindi 120 giorni per l’aggiudicazione dei lavori. Nel frattempo la Regione avrà perfezionato l’iter per la contrazione del mutuo e così potremo procedere senza soluzione di continuità alla realizzazione del restante progetto» conclude Zambito.
«Non abbiamo mai smesso di stare dietro a questo progetto di rigenerazione urbana che ricordo abbiamo voluto noi per il quartiere – commenta Lorenzo Bani presidente di Apes – mentre c’era chi si agitava, noi abbiamo lavorato per trovare le soluzioni per continuare»
«Continueremo a pressare la Regione perché vengano mantenuti tutti gli impegni – dichiara il sindaco di Pisa Marco Filippeschi – Noi, pur scontando una perdita di tempo non dovuta né a Comune né ad Apes, abbiamo trovato il modo di continuare l’intervento. Una risposta a chi in maniera strumentale ha cercato di criticare il nostro lavoro. Ma la volontà si esprime con atti concreti. Questo significa da parte dell’Amministrazione attenzione ai quartieri e alle persone che hanno più bisogno di intervento pubblico perché vivono difficoltà economiche e sociali molto gravi»
Il progetto di Sant’Ermete prevede la demolizione dei vecchi edifici del 1947 (216 appartamenti) e la costruzione di 256 moderni alloggi popolari in palazzine di classe energetica A, con materiali isolanti sia dal punto di vista termico che acustico. Il tutto senza consumo di territorio e con aree a verde e nuovi spazi aggregativi. Con i finanziamenti di Regione, Stato e Apes.
Attualmente è in via di completamento la prima fase: sono stati realizzati e consegnati 48 nuovi appartamenti in via Bandi (edifici volano) e stanno per partire le prime demolizioni. I nuovi finanziamenti serviranno per passare alla seconda fase: la realizzazione di altri nuovi appartamenti al posto dei palazzi che saranno demoliti.