“In materia di sicurezza affidarsi solo all’azione repressiva è sbagliato”
19marzo 2018 da Giovanni Garzella, lista Civica Popolare, Pisa
Giovanni Garzella: “Il risultato politico delle elezioni consegna la città sia al Senato che alla Camera al Partito della Lega con un residuo voto al restante DestraCentro e questo deve essere oggetto di riflessioni di tutti gli uomini e le famiglie di questa città che credono nei Valori della solidarietà e dell’ascolto. I problemi aperti nella nostra città rendono necessario un concorso solidale delle forze democratiche che hanno radicamento e storia nella realtà pisana: è necessaria una “Alleanza di un arco Costituzionale che vada da Fontanelli oltre me. Per le prossime Elezioni a Pisa è necessario riaffermare con il voto la “cultura umana dell’abbraccio dell’altro.
Non possiamo, per errori tecnici/politici sull’emergenza immigrazione, consegnare Pisa alla cultura dell’egoismo individuale.
- Chi a Pisa ha fatto della ‘cultura umana dell’abbraccio dell’altro’ un caposaldo della propria vita attraverso azioni individuali e/o associative non può stare inerte aspettando che l’onda arrivi. E’ venuto il momento di scendere in campo.
- Chi è impegnato nel sociale, nelle comunità religiose, nelle associazioni di volontariato, nella formazione e nell’educazione, nelle associazioni che educano l’uomo del domani secondo i Valori dove l’altro è comunque al centro del proprio operare, si impegni fin da subito in prima persona per impedire la deriva culturale e amministrativa.
“Per questo chiedo a tutti coloro che hanno a cuore questi Valori di unirsi e soprattutto di mettere da parte il proprio io per donarlo alla comunità.”
E’ necessario un fronte comune.
“I problemi aperti nella nostra città rendono necessario un concorso solidale delle forze democratiche che hanno radicamento e storia nella realtà pisana: è necessaria una ‘Alleanza di un arco Costituzionale che vada da Fontanelli oltre me’.”
“L’elezioni Politiche, avendo rappresentato la città in Parlamento con due esponenti della Lega, pongono le forze moderate difronte una riflessione attenta che non ammette errori. Io ritengo che il populismo non sia in grado di affrontare i problemi complessi che si pongono oggi a partire dall’aspetto ormai bandiera di tutti “la Sicurezza”: chi crede che la risoluzione risieda solo nell’azione repressiva sbaglia! E’ necessario dare una risposta sociale e con fermezza pretendere il rispetto delle regole. I moderati, di cui faccio parte da sempre, sono pronti ad assumersi le loro responsabilità ed a contribuire ad una alleanza che garantisca insieme innovazione, esperienza e continuità. Innovazione perché si impone uno sforzo maggiore nell’affrontare le questioni aperte, in primo luogo la sicurezza, l’occupazione, le infrastrutture e il lancio nel futuro del litorale.”
“Le Istituzioni locali devono collegarsi in un rapporto di dialogo paritetico con l’Amministrazione Comunale così da divenire risorsa per la città e non corpi a se.”
- Esperienza perché non ho mai creduto che si nasca “imparati” e la macchina comunale è in grado di funzionare se la si conosce.
- Continuità perché garantisce l’offerta fornita da forze democratiche ancorate alla Costituzione Italiana ed ai suoi Valori che per la loro storia sono tenute a scelte di responsabilità, i cittadini apprezzeranno.
“E’ venuto il momento di aprire le porte e non di chiuderle”
“Si cerchi unità sui programmi che mettano a fuoco i problemi, si sappiano indicare le soluzioni e ci si apra al contributo dei cittadini attraverso forti iniziative di partecipazione che consentano a
chi a Pisa ha fatto della “cultura umana dell’abbraccio dell’altro” un caposaldo della propria vita di dare il proprio contributo con donne/uomini ed idee.
Dobbiamo far partecipare maggiormente all’Amministrazione della nostra città chi è impegnato nel sociale, nelle comunità religiose, nelle associazioni di volontariato, nella formazione e nell’educazione, nelle associazioni che educano l’uomo del domani secondo i Valori dove l’altro è comunque al centro del proprio operare.