Il pisorno day del 13 maggio, visto da Pisa

Pisorno.it: una scommessa per il futuro? No, una scommessa per il presente. Quello della crisi economica che ci attanaglia, della sfiducia verso le istituzioni e la politica, della demoralizzazione galoppante, del refrain che ci hanno inchiodato nel cervello: “Tanto, sono tutti uguali”. No. Non è vero.

13 pisorno 2 jpg10maggio 2016 di Beatrice Bardelli (*)

Ci sono ancora persone, molte persone, che “uguali” in questo senso non lo sono proprio. Ma che, anzi, proprio nel nome della “uguaglianza” dei diritti costituzionali si sono rimboccati le maniche, hanno aguzzato l’intelligenza, si sono frugati in tasca ed hanno dato vita ad un progetto. Quello di creare una testata giornalistica online, Pisorno.it, militante e partigiana. Nel senso più alto e nobile della parola. Operativa ormai da due anni e vicina a diventare una vera testata giornalistica con tanto di registrazione in tribunale, Pisorno.it si è distinta nel panorama della comunicazione territoriale e toscana in generale per essersi messa con umiltà e professionalità al servizio dell’informazione cosiddetta “periferica”.

Nel senso letterale del termine: sia geografico che soggettivo. Diventando quello spazio libero, quello strumento capace di raccogliere le “voci” dei cittadini e delle cittadine “comuni” a cui l’attuale sistema dell’informazione nega spesso ascolto ed accoglienza per diffonderle all’attenzione del mondo tramite internet. Voci che provengono da quelle realtà territoriali “periferiche”, considerate di serie B, che troppo spesso non “pesano” sulla bilancia delle grandi testate giornalistiche e che quindi non riescono a farsi sentire oltre il giardino di casa propria. E voci di tutti quei soggetti che sono sì protagonisti della complessa, difficile e pesante realtà quotidiana italiana, toscana e della nostra Area Vasta, dove ogni giorno i diritti costituzionali vengono calpestati spudoratamente, ma che non destano “attenzione” sui media, ovvero vengono minimizzati e/o censurati, perché considerati “soggetti periferici”. In quanto, o non gravitano nell’orbita degli interessi di parte del potente di turno o sono troppo “ruspanti” e quindi rischierebbero di destabilizzare quel set cinematografico, quella fiction rosa che tanto piace raccontare a chi detiene oggi il potere politico per addomesticare, attraverso media compiacenti, i cittadini e le cittadine a mo di sudditi.

pisaNato in ambito livornese, Pisorno.it si è arricchito recentemente di una redazione pisana di cui faccio parte e che lavora nel solco dei principi costitutivi dell’omonima Associazione di promozione sociale che ha voluto costruire questo nuovo e democratico strumento di informazione.

Uno strumento preziosissimo per far conoscere alla gente quello che sta realmente accadendo sui nostri territori. Dove le lotte non sempre falliscono ma molto spesso sono proprio vittoriose. Come è successo con la riassunzione di Sandro Giacomelli, delegato Rsa Cobas della Dna Soc. Coop.(indotto Piaggio) di Pontedera (Pi), licenziato il 28 dicembre 2015, e riassunto grazie alla lotta dura e costante del Comitato per la reintegrazione di Sandro Giacomelli e per di più senza dover ricorrere al Giudice del Lavoro. Su Pisorno.it la notizia della riassunzione di Sandro non si è limitata ad una notizia flash o ad una narrazione asintomatica dei fatti. Su Pisorno.it il Comitato per la reintegrazione di Sandro ha trovato spazio per raccontare anche il metodo utilizzato dal Comitato e le dinamiche che hanno portato a far ribaltare una situazione di licenziamento. Sapere è potere. Lo era prima ma lo è, ancora di più, oggi. Dobbiamo stamparlo bene nelle nostre menti. Così l’articolo su questa vicenda 1° maggio alla Piaggio potrà essere molto utile a chi si può trovare in una situazione simile e crede che tutto sia perduto. Le vittorie delle lotte, se le conosciamo, ci possono dare solo energia e fiducia in quello slogan vecchio come il cucco ma sempre attuale (abbasso i rottamatori! ) che “L’unione fa la forza”.

Per questo è importante sostenere il progetto pisorno.it e partecipare alla grande festa del 13 maggio che i Pisornauti hanno organizzato a Livorno (a partire dalle 17.30) al Circolo Arci “Le mi’ bimbe” di Ardenza, con dibattito, cena e serata musicale/teatrale a seguire.

(*) Beatrice Bardelli fa parte della Redazione di Pisa di pisorno.it
Articoli precedenti:
il-13-maggio-sul-coraggio-e-il-pisorno-day
verso-il-13-maggio-i-media-di-periferia-nella-periferia-dellinformazione

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