Innovazione e ricerca: Il 29febbraio, si è consacrata la collaborazione della Scuola superiore Sant’Anna con il centro creato da sei aziende private

11marzo 2016 di Ruggero Morelli

robotica area-telematica‘’Siamo entrati in una rivoluzione industriale, cd Industry 4.0 fondata sulla integrazione di tre aspetti: i robot intesi come hardware, l’intelligenza artificiale, e la cloud robotics , cioè la capacità dei robot di operare connessi in rete tra loro”

Questo il commento dell’on. Maria Chiara Carrozza ex Ministro dell’Università e della Ricerca, alla inaugurazione del centro Certema, www.certema.it a Grosseto

robotica area telematica

Ed ha proseguito precisando che: ’’E’ su questi tre ambiti che dobbiamo indirizzare la ricerca sulla robotica e finanziarla. Senza dimenticare la grande tradizione dell’automazione industriale , con aziende all’avanguardia nello sviluppo di macchine per settori produttivi molto particolari e strategici.’’ Nell’occasione, il 29 febbraio 2016, si è consacrata la collaborazione della Scuola superiore Sant’Anna con il centro creato da sei aziende private.

Erano presenti con l’on.Carrozza, i rappresentati del ministero dello sviluppo, della Regione Toscana,  il rettore della Scuola Sant’Anna Pierdomenico Perata e Paolo Dario direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola superiore Sant’Anna.

Con la presentazione del libro ‘Pontedera città dell’innovazione e dei motori’ ed.Tagete– il 18 dicembre 2015 al  Museo della fondazione Piaggio- si è aperta una stagione di iniziative e seminari su innovazione e ricerca che ha avuto al centro la robotica con la Scuola Sant’Anna di Pisa. Infatti la rivista scientifica Nature – www.nature.com – quando in un articolo del 3 febbraio ha trattato di robotica soft, una nuova disciplina che sviluppa robot privi di strutture rigide, ha indicato l’Italia come luogo di frontiera per la ricerca. Di seguito il Sole 24 ore ha dedicato il supplemento NOVA del  6 marzo 2016 al tema con un editoriale : Il genio italiano. A  Pisa è nata la robotica soft.

Cecilia Laschi, livornese,  coordina un gruppo di ricercatori della scuola sant’Anna per realizzare automi privi di scheletri metallici che si basino sulle proprietà di alcuni materiali come gomme siliconiche che abbiano al tempo stesso una forma robusta e solida e capacità di muoversi agili.

Il robot manifesto di questo filone si chiama PoseiDrone e ha le sembianze di un polpo. I suoi bracci simulano i movimenti dei tentacoli del polpo – octopus – che può ispezionare i fondali del mare, per valutare le condizioni ambientali. Al gionalista Riccardo Oldani del Sole, Cecilia Laschi ha detto: ’’Stiamo pensando a sviluppare il concetto (tentacoli del polpo) per realizzare un braccio robotico in grado di aiutare le persone anziane a farsi la doccia; le applicazioni della robotica soft sono infinite.’’

Sotto la guida del prof.Paolo Dario l’istituto di biorobotica ha stretto più collaborazioni, ne cito tre di notevole interesse:

  • Con la Ericsson sta progettando di mettere in cloud l’intelligenza dei robot.
  • Da dieci anni, la collaborazione con l’Università di Chongqing. Per questo lo scorso dicembre a Pechino, alla presentazione del piano quinquennale per la robotica che la Cina ha deciso, erano invitati il prof.Dario e Arturo Baroncelli – unici italiani tra i cinquemila ospiti. (vedi il comunicato relativo sul Sant’Anna magazine news).
  • Con l’Ecole Polytecnique Federale di Losanna il Sant’Anna ha creato un dito che ha restituito sensibilità a Denis Sorensen. L’articolo scientifico che descrive il lavoro è stato pubblicato su eLife  – www.elife.sciences.org -. Lo studio ha dimostrato che per la prima volta al mondo un amputato – nel caso dell’avambraccio – è stato capace di percepire superfici lisce o rugose in tempo reale. Così ha descritto l’evento Cinzia Colosimo sul Corriere Fiorentino il 9 marzo scorso.

‘Gli stati generali dell’innovazione’, iniziativa promossa e organizzata dal Sole 24ore, dopo Bologna dove sono stati presenti ben tre ministri, si è replicata a Bari il 29febbraio 2016. Da qui sono derivati gli editoriali del Direttore Roberto Napoletano (28 febbraio e 6marzo) e una serie di articoli di Riccardo Oldani sul sito di Nova: “Una legge morale tutta da scrivere.” “Il potere educativo della robotica.” “Le vie creative per trovare risorse che meritano una lettura.”

Recommended For You

About the Author: Pisorno