Legge di stabilità 2016, le principali misure

Legge stabilitàLa manovra Finanziaria 2016 in pillole

24Dicembre 2015 Analisi e sintesi di Luca Fiordi da Fibonacci

Abbiamo sintetizzato le principali misure contenute nella Legge di Stabilità 2016, una manovra che vale 35,4 miliardi e porta il deficit PIL 2016 al 2,4%.

  • Tasse sulla casa e interventi e terreni agricoli
    Prima Casa: a parte alcune eccezioni saranno tolte le tasse sulla casa, Imu e Tasi.
  • Seconda Casa: imu, imposta al 50% per la seconda se concessa in uso gratuito ai figli, genitori o al coniuge separato.
  • Case di lusso: resterà l’Imu per le case di lusso anche se abitazioni principali (categorie catastali A1, A8 e A9).
  • Terreni Agricoli: non si pagherà più l’imu sui terreni agricoli.
  • Macchinari ancorati al terreno (imbullonati): cancellazione in vista anche per l’imu anche sugli imbullonati.
  • Alloggi popolari: previsti interventi per euro 170 milioni per il recupero e la riqualificazione energetica degli alloggi popolari.
  • Affitti a canone concordato: è previsto uno sconto del 25% per l’imu per chi affitta la casa a canone concordato.
  • Bonus Ristrutturazione: proroga per un altro anno per gli incentivi alle ristrutturazioni edilizie, in pratica i costi per le ristrutturazioni edilizia possono oggi essere detratti dall’Irpef per una quota del 50%.
  • Affitti: misure contro gli affitti in nero. Entro 6 mesi dalla riconsegna dell’immobile al proprietario, gli inquilini hanno diritto a farsi restituire le rate di affitto pagate in eccedenza rispetto a quanto prevedeva il contratto.
  • Ires: niente Taglio per l’IRES, imposta sul reddito delle Società, i tagli sono previsti fra due anni, l’aliquota scenderà infatti dall’attuale 27,5% al 24%.
  • Irap: coltivatori diretti, scomparirà l’irap per i coltivatori diretti.
  • Sicurezza: il governo ha annunciato lo stanziamento di 2 miliardi di euro per la sicurezza
    -150 milioni per la cybersecurity, allo scopo di scovare le centrali e le reti informatiche del terrorismo.
    -500 milioni sono destinati alle operazioni di sicurezza in Italia
    -50 milioni andranno alle strumentazioni delle forze dell’ordine.
  • Giovani: i 550000 giovani che compiranno 18 anni avranno un bonus una tantum di 500 euro da spendere in eventi culturali.
  • Clausole di salvaguardia: sono state azzerate completamente le clausole di salvaguardia per il 2016, che imponevano di aumentare l’iva e le accise per un totale di 16,7 miliardi.
  • Risparmio Energetico: prorogate fino al 31 dicembre 2016 la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficientamento energetico, per il fotovoltaico proroga detrazione fiscale del 50% del costo sostenuto per la realizzazione di impianti fotovoltaici in abitazioni private e approvazione del superammortamento del 140% per l’installazione dell’impianto fotovoltaico come bene aziendale.
  • Bonus Mobili: consentirà di detrarre in 10 anni la metà della spesa per gli arredi.
  • Pensioni ed esodati: non ci sarà l’abbassamento dell’età pensionabile a 63 anni per tutti, la settima salvaguardia darà l’accesso alla pensione a 26300 esodati, resteranno fuori circa 23000 persone.
    Per i pensionati con più di 75 anni ci sarà l’Innalzamento della no tax area che passa da 7.500 a 8mila per i pensionati con più di 75 anni, questo sarà il nuovo limite di reddito all di sotto del quale non si pagherà l’irpef. Si alzerà a 7.750 euro per gli under 75 – Tetto di 1.000 euro per le pensioni in contanti – tetto a mille euro in contanti per il pagamento delle pensioni.
  • Opzione Donna: viene estesa anche alle lavoratrici nate nell’ultimo trimestre dell’anno e sarà prorogata.
  • Part-time: per lavoratori a cui mancano meno di tre anni all’età pensionabile, l’azienda pagherà direttamente in busta paga anziché all’Inps i contributi pieni e al dipendente è garantita in futuro una pensione senza decurtazioni.
  • Sud: agevolazioni fiscali sono per le Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. E’ previsto un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali, anche attraverso il leasing.
  • Bonus ammortamenti e imprese: tra gli incentivi alle imprese , il governo introdurrà una maxi-deduzione dalle tasse definito super ammortamento per gli acquisti di macchinari effettuati tra il 15 ottobre del 2015 e la fine del 2016.
  • Lavoro Incentivi alle assunzioni: gli incentivi alle assunzioni meno generosi. Dal 1° gennaio, scenderanno al 40% dei livelli attuali, cioè saranno più che dimezzati, dureranno due anni e non più tre, avranno un tetto massimo di 3.250 euro, dagli attuali 8.060 euro.
  • Fondo per gli insegnanti: il Fondo per le cattedre universitarie del merito verrà aperto anche a professori già in servizio in atenei italiani.
  • Spending review: la dotazione del Fondo Sanitario Nazionale si fermerà a 111 miliardi. Quasi 2 miliardi di euro dovrebbero essere risparmiati sugli acquisiti della pubblica amministrazione.
  • Caf: tagliate le risorse ai patronati e ai Caf, i centri di assistenza fiscale gestiti dai sindacati e dalle associazioni di categoria. 40 milioni il taglio per i Caf nel 2016 e 30 milioni nel 2017 e nel 2018. Per i patronati, il prossimo anno ci saranno 15 milioni di risorse in meno.
  • Contanti: innalzamento da 1000 a 3000 euro il limite all’utilizzo dei contanti. Resta 1000 euro il limite contanti per i pagamenti con Money Transfer.
  • Canone Rai in bolletta: il Canone Rai scenderà da 113 a 100 euro ma sarà inserito nella bolletta elettrica addebitato in 10 rate consecutive, nel primo anno di applicazione la prima rata sarà inserita nella bolletta di luglio, successivamente si inizierà da gennaio.
  • Partite Iva e lavoro: innalzamento di 10mila euro delle soglie di ricavi per accedere all’imposizione del regime dei minimi. Per i professionisti tale soglia crescerà da 15000 a 30000 euro. Per le nuove partite iva, l’imposta sostitutiva scenderà dall’attuale 15 al 5% per 3 anni.
  • Codice della strada: autovelox e i tutor oltre al controllo della velocità avranno anche altre funzioni, saranno utilizzati per controllare gli obblighi assicurativi, senza dover ricorrere al controllo dell’esposizione del tagliando sul parabrezza, non più obbligatoria.
    Gli autovelox, i tutor e le telecamere nelle zone a traffico limitato (Ztl), serviranno anche a verificare se l’automobilista ha effettuato per la propria vettura la revisione periodica, questa misura entrerà in vigore in seguito all’emanazione del decreto ministeriale attuativo e la correlata omologazione delle strumentazioni.
  • Immatricolazioni auto all’estero: anche la reimmatricolazione delle auto all’estero subirà un cambio, il soggetto interessato all’esportazione per la consecutiva reimmatricolazione del veicolo all’estero dovrà presentare al Pra anche la copia della documentazione doganale di esportazione, l’obiettivo è quello di contrastare tutte quelle immatricolazioni di auto nazionali che vengono esportate per evitare di pagare bollo ed eventuali multe.
  • Auto blu: viene prorogato al 31 dicembre 2016 il divieto per le pubbliche amministrazioni, autorità indipendenti e Consob di acquistarle e affittarle.
  • Edilizia scolastica e periferie: stanziamento di 500 milioni per l’edilizia scolastica e altri 500 milioni andranno a interventi di risanamento delle periferie.
  • Fondo Salva-Risparmi: 100 milioni di euro utili a risarcire parzialmente chi ha investito nelle obbligazioni subordinate delle 4 banche regionali finite sull’orlo del crack nelle scorse settimane (Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e Carife).
  • Fisco: previste semplificazioni per la dichiarazione dei redditi 2016, con l’abolizione delle verifiche per i rimborsi superiori a 4mila euro relativi a carichi di famiglia o eccedenze di precedenti dichiarazioni.
  • Fondi UE ai professionisti: i liberi professionisti sono equiparati alle PMI nell’accesso ai fondi UE.
  • Famiglia: due giorni di congedo obbligatorio per i papà, anche non consecutivi. Il voucher per asilo o baby sitter esteso anche a lavoratrici autonome e imprenditrici, l’importo riconoscibile è pari a 300 euro mensili, per un massimo di sei mesi.
  • Pagamenti elettronici: eliminato il tetto dei 30 euro, resta per commercianti e professionisti l’obbligo ad accettare pagamenti con carte di credito e bancomat per operazioni sopra i 5 euro, se richiesti, a patto che non ci sia un’oggettiva impossibilità tecnica.
  • Sosta a Pagamento: dal 1° luglio 2016 tutti i dispositivi di controllo della durata della sosta a pagamento potranno essere attivati anche mediante bancomat. Qualora entro il termine prefissato, come detto il prossimo 1° luglio, il Comune non sarà adeguatamente attrezzato con strumentazioni compatibili, gli automobilisti saranno autorizzati a parcheggiare gratuitamente, senza incorrere in sanzioni.

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