Prosegue la marcia del Livorno capolista in serie B, con la terza vittoria consecutiva e la straordinaria media di tre gol a partita degli uomini di mister Panucci che, dopo essere andati sotto di un gol, rimontano e battono il Brescia per 3-1 allo stadio Picchi.
19settembre 2015 di Valerio Poli
LIVORNO (4-2-3-1):
Pinsoglio; Calabresi, Ceccherini, Lambrughi, Gasbarro; Schiavone (75′ Cazzola), Luci; Vajushi, Pasquato (81′ Palazzi), Fedato (85′ Aramu); Vantaggiato. All: Panucci
BRESCIA (4-2-3-1):
Minelli; Venuti, Caracciolo, Castellini, Coly; Mazzitelli, Martinelli (77′ Dall’Oglio); Kupisz (77′ Rosso), Morosini (83′ Milanesi), Embalo; Geijo.
All: Boscaglia. Arbitro: Rapuano Assistenti: Di Francesco, Borzomì Quarto uomo: D’Apice. Reti: 15′ Geijo (B), 32′ Fedato (L), 68′ Calabresi (L), 73′ Vantaggiato (L). Ammoniti: Minelli (B), Castellini (B), Mazzitelli (B), Coly (B), Venuti (B)
Dopo due vittorie su altrettante partite disputate, il Livorno deve superare l’ostacolo Brescia che si presenta all’Armando Picchi con un solo punto racimolato in due incontri. Classifica alla mano l’incontro assomiglia al più classico dei testa – coda ma con solo 180’ minuti giocati, è praticamente impossibile dare un giudizio veritiero sulle due squadre.
Indubbiamente il Livorno sembra già in forma splendida, l’esterno Fedato ed il bomber Vantaggiato hanno iniziato il campionato con il piglio giusto ed i punti racimolati fino ad oggi stanno lì a dimostrarlo.
Panucci schiera la formazione con il suo classico 4-2-3-1 con Calabresi preferito a Maicon come esterno basso, per il resto è la formazione annunciata alla vigilia mentre Boscaglia lascia l’airone Caracciolo in panchina per tutta la durata dell’incontro.
Minuto di silenzio prima del match per ricordare Stefano Galletti, il ragazzo ventinovenne tifoso della Ternana, morto in un incidente stradale sabato 12 settembre mentre guidava la propria auto verso lo stadio Liberati di Terni per vedere la propria squadra del cuore impegnata contro il Cagliari. A tal proposito, esposto uno striscione in Curva Nord durante il minuto di raccoglimento.
Il Livorno parte bene, fa suo il pallino del gioco ma non trova il varco giusto per far male alla difesa avversaria. Il Brescia, quasi inaspettatamente, passa in vantaggio al minuto 16 quando Embalo scappa sulla sinistra e mette in area un cross sul quale svetta Geijo che insacca alle spalle di Pinsoglio.
Il vantaggio delle rondinelle dura poco, quando è da pochi minuti passata la mezz’ora, Fedato inventa un gol da cineteca partendo sulla sinistra, accentrandosi e lasciando partire un destro potente ed angolato sul quale Minelli può fare davvero poco. Parità ristabilita e Livorno che chiude in crescendo la prima frazione andando vicino al vantaggio con Vantaggiato che non sfrutta a dovere un pallone invitante fornito ancora da Fedato.
Il secondo tempo si apre con il Livorno ancora con il pallino del gioco in mano, a centrocampo Luci e Schiavone fanno un lavoro continuo e prezioso mentre sugli esterni Vajushi ci mette tanta corsa e Fadato è in serata di grazia. In difesa il Livorno rischia poco anche se Embalo è un bruttissimo cliente ed ha bisogno di un occhio di riguardo.
Al 68’, sugli sviluppi di un corner, Calabresi approfitta della troppa libertà lasciata dalla difesa avversaria e riesce a mettere il pallone in fondo al sacco. Il vantaggio mette le ali alla squadra di mister Panucci che gioca sul velluto e sembra padrona del gioco. Mister Boscglia cerca con i cambi dalla panchina di immettere forze fresche e di sbaragliare la partita ma alla prova dei fatti anche i nuovi innesti non danno il cambio di marcia sperato. E’ ancora il Livorno a gonfiare la rete, al 73’ è Vantaggiato a siglare la terza rete di testa ancora su palla inattiva mentre nel finale colpisce il secondo legno di giornata a rimarcare una superiorità apparsa abbastanza chiara.
Il Livorno esce tra gli applausi mentre per il Brescia c’è molto da lavorare. VIDEO You Tube Livorno Brescia