Serata a dir poco drammatica e difficile da dimenticare al ‘Picchi’
21 maggio 2016 admin
Amaranto nei playout per gran parte della partita poi, la svolta determinata da un giudizio arbitrale assurdo su un presunto cartellino rosso (inesistente) che determina l’espulsione di Ricci, obbligando il cambio in porta con Pinsoglio, oltre a far uscire Armando Vajushi ed a lasciare per il resto di gara gli amaranto in 10. Il tutto in una azione dove due giocatori ospiti erano in evidente fuori gioco (vedi foto), ma il Lanciano sfrutta l’errata decisione arbitrale per accorciare il vantaggio dei padroni di casa. Si riparte quindi, sul 2 a 1 per il Livorno con un uomo in meno, infine un errore clamoroso di Pinsoglio concede ai rossoneri il 2-2 del pareggio.
Un risultato incredibile considerando che al termine del primo tempo nessuno avrebbe mai potuto immaginare questo scenario, generato da un arbitrato, di cui speriamo siano presi provvedimenti adeguati. E si conclude così per il Livorno, l’ultimo atto di una stagione caratterizzata da continui incredibili errori di gara e, non possiamo negarlo, da troppe carenze nell’organico. Il rammarico comunque resta se solo pensiamo che a fine primo tempo nessuno avrebbe mai potuto ipotizzare lo scenario a cui abbiamo dovuto assistere nel finale partita. E così, dopo 14 anni, di serie B, serie A e Coppa Uefa, gli amaranto sprofondano in Lega Pro.
Tabellino Livorno-Virtus Lanciano 2-2 (2-0):
Livorno: Ricci; Ceccherini, Lambrughi, Gasbarro; Moscati, Luci, Schiavone, Antonini (75′ Cazzola); Aramu (52′ Fedato), Vantaggiato, Vajushi (69′ Pinsoglio). All.: Gelain.
Virtus Lanciano: Cragno; Salviato, Rigione (77′ Bonazzoli), Amenta, Di Matteo; Vastola (59′ Turchi), Bacinovic (63′ Giandonato), Rocca; Marilungo, Di Francesco; Ferrari. All.: Maragliulo.
MARCATORI: 25′ p.t. Aramu (L), 47′ p.t. Aramu (L), 69′ Ferrari (V) su rigore, 84′ Turchi (V).
AMMONITI: Bacinovic, Amenta, Giandonato (V); Ceccherini (L).
ESPULSI: Ricci (L); Giandonato (V), Di Francesco (V). ARBITRO: Nasca (Bari).
Non resta a questo punto soltanto capire l’effetto che avrà l’esposto avviato alla Procura della Repubblica da Ivano Falchini per conto del coordinamento Club Livorno, affinché:
“…vengano effettuati gli opportuni accertamenti se siano stati violati i principi di lealtà sportiva e vi sia stata una condotta antigiuridica dell’arbitro Luigi Nasca della sezione A.I.A. di Bari e dell’assistente Emanuele Prenna della sezione di Molfetta…”