Livorno – Spezia 1-2 Come da tradizione

27settembre 2015 testo e foto di Valerio Poli

LIVORNO (4-2-3-1): Pinsoglio, Calabresi, Ceccherini, Lambrughi, Gasbarro, Luci, Schiavone (28’ Biagianti), Aramu (17’st Vajushi ), Jelenic  (1’st Pasquato),  Fedato, Comi . A disp. Ricci, Gonnelli, Moscati, Biagianti, Bunino, Kukoc, Palazzi. All. Panucci.

SPEZIA  (4-3-3): Chichizola, Martic, Terzi, Postigo, Migliore, Brezovec, Juande, Acampora (15’st Canadjia ), Catellani, Nenè (19’st Calaiò ), Situm (37’st Ciurria ). A disp. Siuga, Valentini, Milos,Errasti, Rossi, Kvrzic. All. Bjelica.

Arbitro: Di Paolo. Note: Ammoniti Nenè, Valabresi, Acampora, Catellani, Luci. Reti: 43’pt Situm (S) 26’st Pasquato (L), 43’ st Calaiò (S)

Livorno - spezia 2015-Livorno - spezia 2015

Inutile girarci intorno, lo Spezia è la bestia nera degli amaranto, in questi anni ha fatto bottino pieno sia tra le mura amiche, sia all’Armando Picchi ed anche in questo pomeriggio la tradizione è stata confermata.

Che la giornata non iniziasse col piglio giusto, si è capito quando il  bomber vantaggiato ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema muscolare. Al suo posto mister Panucci ha inserito il suo sostituto naturale, Comi che in realtà ha altre caratteristiche ma resta pur sempre un punto di riferimento in avanti. Per il resto della formazione sorprende un po’ l’assenza di Pasquato a favore di Jelenic apparso in questa partita non del tutto sufficiente anche se la palla gol più nitida per il Livorno capita proprio sui piedi del numero 21 amaranto che al 22° minuto si trova a tu per tu con il portiere avversario Chichizola ma la sua conclusione viene respinta.

Livorno - spezia 2015,L’azione prosegue, il pallone arriva ad Aramu che calcia in porta ma anche questa conclusione trova il muro di un difensore spezzino. Buona la fiammata del Livorno dopo un avvio un po’ stentato. La partita sale di tono, le due squadre si affrontano senza tanti tatticismi anche se le conclusioni in porta latitano e quelle che vengono effettuate, trovano sempre i due portieri pronti alla risposta. Verso il finale di tempo lo Spezia passa in vantaggio: bella giocata di Catellani che smarca Migliore, cross di quest’ultimo e Situm segna la rete del vantaggio.

La ripresa si apre con Pasquato al posto di Jelenic e al quarto d’ora proprio il neo entrato sfrutta una torre di Comi per calciare a rete: ancora una volta è pronto l’intervento dell’estremo difensore Chichizola. Nella girandola dei cambi mister Bjelica decide di far entrare anche il fiore all’occhiello della campagna acquisti di questa estate, quel Calaiò che in serie B è un pericolo costante. Mister Panucci inserisce prima Vajushi e poi Biagianti. Poco prima della mezz’ora, il Livorno trova il pareggio: a Pasquato riesce un dribbling su Acampora, avanza di qualche metro e lascia partire un destro potente e preciso sul quale Chichizola può fare veramente poco.

Livorno - spezia 2015 -Il pareggio infonde consapevolezza e coraggio alla squadra labronica che prova a cercare il colpo dell’ko ma lo Spezia rimane squadra arcigna e pericolosa.

Quando mancano una manciata di minuti alla conclusione, Situm si fa una cavalcata solitaria sulla sinistra e pennella un traversone sul quale Calaiò si avventa calciando la palla alle spalle di Pinsoglio: esultanza dell’attaccante spezzino che fa alzare in piedi tutta la panchina e fa esplodere il settore ospiti dell’Armando Picchi dove circa 1200 persone sono assiepate.

La festa è tutta di marca ospite ma il Livorno si prende comunque gli applausi del proprio pubblico.

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