Dovremo sperare nel buon cuore della Parcheggi Pisa S.r.l., questa è la sostanza della situazione in cui si trova l’Amministrazione Pisana sul caso del parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele.
27gennaio 2015 da Una città in comune – Rifondazione Comunista Pisa
E’ questa nella sostanza la risposta data dall’assessore Serfogli rispetto al contenzioso che la società privata ha aperto nei confronti del comune e che ad oggi prevede un esborso per le cassi comunali di 2,9 milioni di euro.
Doveva essere un’opera pubblica realizzata a costo zero in cambio della gestione e invece si è trasformata nell’ennesimo buco nei conti dell’amministrazione.
In particolare la soluzione prospettata per trasferire questi 2,9 milioni alla società , prevede anche la cessione della gestione del parcheggio di via Cammeo (il parcheggio accanto a Piazza dei miracoli) attualmente gestito da Pisamo. In sostanza la società del comune che si occupa di mobilità, che già versa in una situazione economica disastrosa a causa della Sesta Porta, rinuncerebbe ad una entrata annuale di 640.000 euro (fino al 2054), risorse che verrebbero così tolte ad esempio alla mobilità sostenibile: marciapiedi, piste ciclabili e rastrelliere.
Le amministrazioni guidate dal Pd in questi anni a Pisa ha abusato dello strumento della finanza di progetto, dell’affidamento a privati di opere pubbliche, senza avere però gli strumenti e le competenze per tutelare se stessa e i cittadini, e ora ne paghiamo le conseguenze.