Piacenza: tragica fatalità od omicidio padronale?

“C’è la necessità di tenere alto il livello di attenzione, anche per i riflessi sotto il profilo dell’ordine pubblico”, lo scrive il Viminale nel suo rapporto annuale sull’ordine pubblico

15 settembre 2016 da Francesco Picone e Federico Giusti, delegati e lavoratori indipendenti Pisa

Image and video hosting by TinyPicPeccato che nella lista dei soggetti socialmente pericolosi per l’ordine pubblico troviamo ambientalisti di varie regioni (la difesa del territorio e dell’ambiente dalle grandi opere di devastazione dovrebbe essere l’ultimo dei pensieri di un Governo…)   ma anche innumerevoli nuclei  di lavoratori e sindacati di base. Vertenze come quella di Marghera o di Pomigliano, le lotte contro il caporalato sono motivi di preoccupazione per il Governo spingendolo a trasformare il malessere sociale e l’organizzazione sindacale in turbativa dell’ordine pubblico ? Parrebbe proprio di si’ e tra i motivi salienti della preoccupazione governativa ci sono le lotte della logistica.

Le lotte che da anni hanno strappato condizioni di vita e salariali dignitose, le lotte concluse con accordi sindacali di miglior favore rispetto ai contratti nazionali con un seguito di migliaia di lavoratori che soprattutto con Sicobas e Adl hanno messo all’angolo il caporalato, lo sfruttamento, le paghe da 3 euro l’ora, conquistato il diritto al cambio divisa, alla mensa e a un salario dignitoso

Lotte non a costo zero, sono centinaia i denunciati, decine gli arrestati e i lavoratori pestati dalle cariche delle forze dell’ordine e dalle rappresaglie dei caporali e dei capetti. Ieri notte a un presidio Usb a Piacenza è arrivato il morto, un operaio investito da un camion durante un blocco dei cancelli per impedire l’entrata e la uscita di merci, un picchetto come nella migliore tradizione delle lotte operaie, un metodo di lotta contrastato dai sindacati di comodo , i cui scioperi sono sempre meno seguiti perché non incisivi e con alla testa le istituzioni locali che sovente se la fanno con i padroni artefici dello sfruttamento operaio

La nostra solidarietà ai lavoratori della logistica e alla famiglia dell’operaio ucciso (non tragica fatalità ma il risultato di uno scontro padronale che ha esasperato i toni per riportare i facchini sotto il giogo dello sfruttamento selvaggio) , consapevoli che le lotte dovranno essere sempre più’ radicali e incisive. Giustizia per il lavoratore ucciso e sostegno alle vertenze e lotte diffuse nel paese.

Recommended For You

About the Author: Pisorno