Pioggia di star e polemiche alla Mostra del Cinema di Venezia

Non c’è Festival del cinema  senza qualche polemica. Da qualche anno dopo le denunce del me/too  ogni cerimonia è accompagnata da accuse di molestie e stupri di produttori a danno di giovani attrici.

4 Settembre 2019, di Donatella Nesti

L’elenco è lungo ed il problema  insieme alla messa al bando di Woody Allen quest’anno riguarda Romand Polanski  che presenta in concorso alla Mostra veneziana  ‘J’Accuse’ sul caso Dreyfuss (il capitano alsaziano di origine ebraica accusato a fine Ottocento di essere spia della Germania e condannato all’ergastolo). La  presenza al Lido del regista polacco aveva  provocato polemiche in America dove si sottolinea che la Mostra darebbe ospitalità ad un condannato per stupro di una minorenne, con un mandato di cattura internazionale ancora pendente, per giunta contumace e espulso dall’Academy degli Oscar. Dopo le dichiarazioni della presidente della giuria Lucrecia Martel, poi ritirate, il regista non si è presentato ma sia il pubblico che la critica hanno applaudito il film che si candida per un premio. Ma a complicare la situazione  c’è anche  il caso di Nate Parker, il regista e attore di The Birth of a Nation, incluso in Sconfini con il nuovo film ‘American Skin ‘(avrà Spike Lee come padrino) ha un’accusa di stupro risalente al 2001 quando era studente di college e per la vicenda fu già boicottato. Comunque il festival procede con tantissime star  sul red carpet veneziano che sembra porti fortuna a chi lo percorre.

Apertura del Festival  con  il film francese del giapponese Hirokazu Kore-Eda  già vincitore di Palma d’oro. La verità oggettiva, incontestabile – non esiste è inconoscibile.  Un film al femminile ‘Le verità’, con gli uomini relegati nel ruolo di figure di contorno se non addirittura di passaggio, tutto parla di madri e di figlie, di retaggi da trasmettere o da rinnegare, di legami conflittuali eppure indissolubili. Bravissime le due protagoniste Catherine Deneuve  e Juliette Binoche. Protagonista di uno dei film più attesi Joaquin Phoenix  in ‘Joker’, lo scorso anno ha impressionato Venezia interpretando uno dei due The Sisters Brothers. Quest’anno si maschera e prende le sembianze di Joker nell’omonimo film e sarà anche questa una bella sfida: non solo con il personaggio dei fumetti, non tanto con l’immenso e forse irraggiungibile Jack Nicholson, quanto piuttosto con un altro giovane inquieto Heath Ledger, prematuramente scomparso, come il fratello River Phoenix. Il film  una cupa storia di un attore comico fallito in preda a follia criminale si candida per il Leone e probabilmente anche per L’Oscar. Sul red carpet sfilata di divi e dive, tra i più applauditi  Scarlett Johansson in abito fuxsia e tatuaggi brava interprete di ‘Marriage Story’, Brad Pitt sempre più sex-symbol con barba stropicciata ma elegante smoking per presentare il fantascientifico ‘Ad Astra’. Presentato con successo  ‘Il  sindaco del rione sanità’ di Martone e c’e attesa  per il film ‘The Laundromat’ con l’immensa  Meryl Streep  e Antonio Banderas.

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About the Author: Michele Faliani