29marzo 2016 da Cobas Pisa
E’ di pochi giorni or sono la denuncia del Coordinamento dei lettori di biblioteche e archivi pisani che, a pochi giorni dalla fine della proroga per la Biblioteca provinciale, chiede che sia messo a frutto l’ investimento pubblico di 8milioni di euro per le Officine Porta Garibaldi , un complesso da tempo pronto ma inspiegabilmente inutilizzato che dovrebbe ospitare non solo la Biblioteca provinciale ma anche il front-desk delle biblioteche Serantini, del Centro Nord-Sud.
In questi anni Pisa ha subito ben due bocciature, una all’Unesco per la luminara e una seconda ancor più’ clamorosa come città della cultura
Il complesso SMS è bisognoso di investimenti e di manutenzione, va completata l’opera che prevedeva tra l’altro l’utilizzo del cortile adiacente alla Biblioteca e di quell’area distaccata dove solo sporadicamente si tengono eventi culturali e che invece potrebbe essere utilizzata per mostre e presentazioni di libri, per spettacoli teatrali organizzati da giovani artisti.
Il polo SMS e le Officine Porta Garibaldi dovrebbero essere l’inizio di un percorso virtuoso per restituire alla città di Pisa quella valenza culturale che oggi è in forte crisi non avendo un piano di sviluppo e una prospettiva adeguata
Anche l’apertura della torre Guelfa, al di là del numeroso pubblico che ha visitato la torre e il fortilizio nelle giornate pasquali, potrebbe rientrare in questo piano strategico della cultura, con eventi e un piano di rilancio sulla valorizzazione dei beni pubblici. Su questi temi occorre aprire un reale dibattito in città e essere informati sugli intenti dell’Amministrazione comunale.