Pontedera – Pisa 0-1
Gara importante per entrambe le squadre, il Pontedera vorrebbe mettere fieno in cascina, il Pisa, alla luce dei risultati delle avversarie, ha la possibilità di avvicinarsi alla vetta e cominciare a metter pressione su Maceratese e Spal. Serata non fredda ma disturbata da una fitta pioggia che cade in varie fasi dell’incontro, rendendo il terreno sintetico del Mannucci, in alcune zone, piuttosto scivoloso.
8dicembre 2015 di Valerio Poli
Bella cornice di pubblico con le due tifoserie che onorano l’impegno al meglio: gli ospiti occupano tutti i settori a loro disposizione spolverando i biglietti in pochi giorni ed infatti giungono nella vicina Pontedera con numeri importanti.
- I padroni di casa non ci stanno a fare le vittime sacrificali e spronano la loro compagine fin dal riscaldamento della squadra, poi durante la partita è un continuo susseguirsi di cori, bandiere e di due belle coreografie, una per tempo.
- Le due squadre si schierano a specchio, entrambe virano su un 3-5-2 che vorrebbe, in teoria, avere il predominio delle fasce laterali. Sono i padroni di casa a partire meglio, creano un paio di occasioni con Kabashi e Della Latta ma soprattutto chiudono tutti i varchi agli avversari e prendono, minuto dopo minuto, il predominio del centrocampo.
- Il Pisa comincia a tirar fuori gli artigli verso la fine del tempo, prima con un bel colpo di testa di Verna, poi, proprio sul finire, l’azione più pericolosa con una traversa colpita da Sanseverino su un tiro dalla distanza dopo una ribattuta corta da parte della difesa granata.
Entrambe le squadre chiudono i primi quarantacinque minuti lamentandosi con il direttore di gara per aver sorvolato su due episodi in area di rigore che potevano costare due tiri, uno per parte, dagli undici metri.
Nella ripresa è il Pisa che sembra più propositivo anche se il Pontedera si conferma squadra ostica per nulla intimorita dall’avversario. Al 64’ è il Pisa a portarsi in vantaggio su azione di calcio d’angolo, tra le maglie granata della difesa del Pontedera, spunta Nacho Varela che insacca alle spalle dell’incolpevole Cardelli.
La girandoli di cambi spezza il gioco e cambia poco sull’aspetto tecnico, il Pisa prova a tenere il pallone e a pungere su contropiede, il Pontedera si porta avanti con gran frenesia ma alla fine ottiene poco o niente. La partita si fa spigolosa e l’arbitro ha il suo bel daffare per tenerla in pugno, proprio sul finire gli animi si scaldano più del dovuto quando un pallone viene lanciato sul terreno di gioco dalla panchina del Pisa con l’intento di spezzare ulteriormente la partita. Al triplice fischio finale si accende un parapiglia che coinvolge diversi atleti e gran parte delle due panchine, il tutto non degenera ma spiega bene l’aria da derby che si è respirata questa sera.
Pontedera: Cardelli, Gemignani (28’st Bonaventura), Vettori, Risaliti, Gemignani (35’st Gioè), Della Latta, Kabashi, Videtta (32’st Sane), Disanto, Scappini.
In panchina: Cacchioli, Chiesi, Della Corte, Gavoci, Giordani, Secondo, Tazzari, Becuzzi.
Mister: Paolo Indiani
Pisa: Brunelli, Crescenzi, Rozzio, Fautario, Golubovic, Verna, Ricci, Sanseverino (38’st Provenzano), Mannini, Varela (33’st Lupoli), Montella (24’st Cani).
In panchina: Bacci, Dicuonzio, Polverini, Starita, Peralta, Frugoli, Forgacs, Giacobbe.
Mister: Gennaro Gattuso