Quella pista non s’ha da fare
Siamo da sempre stati contrari alla nuova pista di Peretola, perché una grande opera inutile, che distruggerà un territorio e che serve solo agli interessi speculativi di quel mix di poteri politico-economico-finanzariari che ruotano intorno al PD, a Renzi e alla sua corte
17agosto 2016 da Una città in comune, Rifondazione Comunista Pisa
Tutte le nostre critiche e obiezioni hanno trovato conferma (pareri sullo Studio di Impatto Ambientale di Regione Toscana e del Ministero dell’ambiente). Ora, la sentenza del TAR chiarisce inequivocabilmente, confermando anche che le forzature con cui si sta cercando di aggirare la legislazione vigente sono inaccettabili. Ma ciò non basta ancora a Toscana Aeroporti e al Presidente Rossi. Si vuole il ricorso al Consiglio di Stato: scandaloso ma perfettamente in linea con la scelta del Partito Democratico di anteporre gli interessi privati a quelli pubblici e collettivi.
Un anno fa proponemmo un atto di indirizzo che prevedeva che il sindaco di Pisa (il Comune detiene il 4,48% delle azioni di Toscana Aeroporti) chiedesse alla assemblea dei soci di Toscana Aeroporti il ritiro immediato del progetto della nuova pista di Peretola. La maggioranza lo bocciò, perché la sua opposizione dichiarata era una pura operazione di facciata, pienamente il linea con l’operazione Rossi-Carrai-Renzi.
Alla luce della sentenza del TAR presenteremo ora un ulteriore atto di indirizzo in cui chiederemo che il Comune di Pisa nel rispetto delle funzioni previste si opponga in sede di assemblea dei soci di Toscana Aeroporti alla intenzione di ricorrere al Consiglio di Stato e porti avanti la richiesta di ritiro immediato del progetto della nuova pista di Peretola.
L’interesse pubblico oggi è rappresentato dalla mobilitazione contro questa pista, portata avanti dai comuni della Piana fiorentina, dall’Università di Firenze, da decine di associazioni e semplici cittadini che ostinatamente continuano a difendere l’interesse pubblico.
Noi siamo con loro. Vorremmo anche capire che cosa altro deve accadere affinché il PD pisano si schieri nello stesso modo.