Con lo squillo della campanella, “e-Rob” è entrato nell’attività didattica di 13 prime classi delle scuole primarie di Pisa
18settembre 2016 da Dario Rossi
A Pisa anche i robot hanno avuto il loro primo giorno di scuola grazie a “e-Rob”, il progetto di e-learning per la Robotica Educativa messo a punto dall’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa) con la collaborazione il gruppo di ricerca di robotica educativa dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna e finanziato dalla Fondazione TIM.
Complessivamente l’iniziativa coinvolge 250 bambini, di cui 20 disabili. Il Comune di Pisa ha dato un contributo significativo al progetto, interessando la maggior parte degli istituti comprensivi pubblici- ne partecipano 6 sugli 8 presenti in città – e una scuola paritaria, consentendo ai bambini di prima di promuovere giocando con i robot funzioni cognitive superiori.
Per far conoscere il progetto al mondo della scuola e a tutti i genitori, presso la scuola elementare Cambini dell’Istituto Comprensivo Toniolo si è svolto l’incontro “La Robotica educativa nelle scuole primarie di Pisa: un ponte tra la ricerca scientifica e l’intervento educativo”, con la partecipazione di tutti i protagonisti di “e-Rob”.
La mattinata si è conclusa con una breve dimostrazione pratica dei laboratori di e-Rob insieme agli alunni e alle insegnanti delle scuole primarie di Pisa; sono state utilizzate circa 50 apine-robot, le simpatiche Bee-Bot, robot dall’aspetto amichevole pensate per il primo approccio dei piccoli studenti alla robotica. La piccola ape-robot possiede infatti sul dorso dei comandi che le consentono di muoversi su un percorso, memorizzando fino a 40 disposizioni.