Progetto di ricerca geotermica della Cogeme nei premessi di ricerca “Soiana” e “Fornace”. Assemblea pubblica, 1 giugno, circolo Arci di Cevoli (comune di Lari-Casciana terme)

Il primo giugno si svolgerà una assemblea pubblica a Cevoli alle 21.30 per fare il punto della situazione sul progetto di ricerca geotermico della COGEME della provincia di Brescia. I sindaci di Chianni, Terricciola, Casciana terme Lari e Capannoli sono invitati come cittadinanza dei quattro comuni e le aziende.

30maggio 2017 da Comitato No Geotermia Valdera

C’è stato un incontro tra i sindaci di Lari-Casciana Terme, Terricciola, Capannoli e Chianni e un rappresentante della ditta COGEME nel quale è stata presentata una bozza del progetto industriale.  I sindaci, a quello che ne sappiamo, hanno più volte ribadito, anche pubblicamente, la contrarietà al progetto, e anche in quell’incontro lo hanno fatto. Ma sappiamo che la decisione finale non spetta a loro, ne alla Regione (che ha una grande responsabilità a rilasciare permessi di ricerca geotermica), ne al Ministero dello sviluppo economico, ma alla COGEME stessa, dal momento che se trovano fluidi geotermici della temperatura adeguata a far funzionare l’impianto, hanno tutto il diritto di sfruttarlo, indipendentemente da valutazioni di programmazione territoriale, proprietà dei terreni e in misura minore d’impatti ambientali.

  • Questo diritto discende direttamente da una legge del 1927, una legge mineraria che confligge direttamente con tutte le leggi comunitarie, costituzionali e i piani territoriali e che finora nessuno si è sognato di mettere in discussione. Quello che succede è invece una mitigazione di questa corsa all’oro attraverso una direttiva regionale che individua aree idonee alla ricerca geotermica (come i comuni geotermici classici Larderello e Monte Amiata), ampliandoli alle aree limitrofe e proponendo ai sindaci di indicare negli strumenti di gestione del territorio le aree idonee alla geotermia.
  • Questa direttiva della Giunta regionale si chiama zonizzazione, e non è ancora chiaro se riguarda anche i nostri comuni.Su questo punto e su altri chiediamo ai sindaci della Valdera di chiarire e di progettare insieme quali iniziative intraprendere. Chiediamo quindi ai cittadini di partecipare e far partecipare tutti all’assemblea pubblica del 1 giugno, diffondendo anche l volantino allegato.

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