Siamo agenti della Polizia Municipale di Pisa e, vorremmo che rendeste pubblica questa lettera

15luglion 2015 Da “un gruppo di agenti della Pm di Pisa” a Cobas Pubblico impiego (abbiamo cancellato il mittente per ragioni di opportunità ma, la email arriva direttamente dalla polizia municipale)

Vogliamo richiamare l’attenzione sul fatto che da mesi i corsi di difesa personale sono stati ridotti al lumicino

Sappiamo che dalla Direzione del personale è partita una una missiva riguardo la possibilità di fare dei corsi di difesa. Un corso di difesa lo abbiamo fatto  il 25 e 26 maggio. Il corso prevedeva anche una spiegazione pratica di come si effettuano i posti di controllo per strada. Dal quel corso vennero esclusi/e tutti quelli e quelle che non fanno le sere. Come se il rischio di aggressione vi sia solo al sera.

L’ufficio del Personale deve aver inviato una nuova missiva per fare dei corsi di formazione ulteriori, forse anche a quelli che lo avevano già fatto ma ironia della sorte, solo pochi giorni fa una vigilessa è stata vittima di una aggressione I corsi pare siano stati interrotti per le ferie del personale ma ci risulta che i vigili siano ancora in servizio.

Alla luce di  questi fatti come fare? La Vigilessa è stata addirittura chiamata dal Sindaco per esprimerle solidarietà, ma la vicecomandante non ha cambiato politica. Il fatto grave è che, proprio la Vigilessa spintonata, non è fra quelle in servizio alla sera; quindi niente corso di. Ora non che il corso di difesa avrebbe potuto cambiare qualcosa, ma la dice lunga sulla considerazione verso il nostro lavoro.

I corsi di difesa fino a pochi mesi fa sono stati regolarmente svolti da tutto il personale, adesso si fa economia e naturalmente si risparmia sulla nostra pelle. Sarebbe interessate sapere cosa ne pensa il Sindaco su questa attività di gestione del corpo di Polizia Municipale. E’ possibile che il Sindaco non sappia di come venga gestito il corpo, sia lui che la segretaria generale dovrebbero occuparsene e, dovrebbero anche essere consapevoli che i suoi agenti, sempre più impegnati in attività di sgombero campi nomadi abusivi e contrasto a qualsiasi forma di di abusivismo, devono affrontare questi compiti senza un’adeguata formazione.

Infine un’ultima considerazione…

Questi corsi dovrebbero formarci non solo sulla difesa personale ma, anche ad affrontare le diverse situazioni in cui ci troviamo impegnati, purtroppo vengono fatti con poca regolarità una o due volte all’anno. Una maggiore regolarità significa anche approfondire situazioni più difficili, non possiamo ad esempio trattare un delinquente che non vuol salire in auto per essere arrestato allo stesso modo di uno che fa una resistenza passiva, rifiutandosi di spostarsi. Ma che ci possiamo fare? Ci sono le ferie e manca personale a tempo determinato, anche se gli Enti locali possono assumere personale a tempo e ogni blocco è stato recentemente rimosso.

Una cosa sbagliatissima da dire ai cittadini che ci vorrebbero su tutti gli interventi, è il dovergli ammettere che: “Siamo pochi. E’ vero siamo pochi e poco formati, sicuramente pochi per il servizio a cui siamo comandati.”