Studente alla Normale di Pisa, espulso per sospetto terrorismo. “… la Scuola non controlla blog o siti personali su cui i propri allievi esprimono opinioni personali”

Dopo i fatti di Parigi, il Consiglio dei Ministri si appresta ad introdurre norme più rigide di contrasto alla minaccia jihadista.

20gennaio 2015 di admin

Charlie Hebdo 2Si tratta di pochi articoli e alcune modifiche al Codice Penale con inasprimento delle condanne fino a dieci anni di carcere, in particolare saranno inserite misure di prevenzione verso i presunti terroristi, (sorveglianza speciale, obbligo di soggiorno, ritiro del passaporto).

Previsti anche maggiori poteri, dell’autorità giudiziaria, nel poter oscurare i siti web finalizzati alla propaganda/proselitismo all’Isis e ad altri gruppi terroristici, anche se, come sappiamo, gran parte dell’attività di prevenzione e sicurezza è materia di intelligence che sta nella capacità di assumere il massimo delle informazioni preventive, poco o nulla potranno consolare le decisioni postume dei Tribunali.

Furkan-Semih-DundarA fine dicembre, quindi prima dei fatti di Parigi, lo studente Furkan Semih Dundar di nazionalità turca, dottorando in fisica alla Normale di Pisa, è stato oggetto di espulsione dal nostro Paese, prima accompagnato presso un Cie italiano e successivamente rimpatriato per aver postato alcuni messaggi anti occidentali, su blog e siti internet islamisti monitorati dalla polizia.

Poco meno che trentenne, si trovava a Pisa da circa un mese per frequentare un corso di perfezionamento, dove era stato ammesso previo una selezione effettuata in base al curriculum e al colloquio, nel quale è stata accertata la sua competenza, nella fisica dei buchi neri e della connessione di questa con la teoria delle stringhe. Lo conferma in una nota la Scuola Superiore Normale di Pisa che aggiunge “… la Scuola non controlla blog o siti personali su cui i propri allievi esprimono opinioni personali”.

Le indagini sono state eseguite dalla Digos di Pisa e la comunicazione formale è stata inviata alla Scuola Normale, per informarla che lo studente non avrebbe più potuto seguire il corso al quale era iscritto. Secondo l’agenzia Ansa, gli inquirenti avrebbero perquisito l’abitazione del giovane trovando riscontri ai sospetti iniziali, sul caso sono ancora in corso le indagini e gli investigatori mantengono il massimo riserbo.

Recommended For You

About the Author: Pisorno