Il Comune di Pisa diminuirà le aree dirigenziali, i costi sono di 330 mila euro stanziati per rottamare due dirigenti, 3 andranno in pensione per sopraggiunti limiti di età.
18gennaio 2015 da Federico Giusti, Cobas pubblico impiego Pisa
Ma, quello che non si dice è che altri incarichi dirigenziali stanno per essere attribuiti e si parla di un dirigente che dalle Partecipate ritorna al Comune. Un gioco delle tre carte e, nessuna garanzia sul fatto che alla riduzione delle aree dirigenziali corrisponda quella dei dirigenti, per non parlare poi della ennesima riorganizzazione in atto all’interno dell’Amministrazione.
Lascia perplessi dover prendere atto che soltanto al dirigente della Sepi è stato garantito il diritto di rientrare nei ruoli dell’organico del personale comunale, per pochi giorni e poi ritornare in Sepi, un trattamento di favore, che ci parla di due pesi e due misure nei confronti degli altri dipendenti ex comunali, oggi definitivamente in forza alla Sepi. Su questo episodio i Cobas hanno richiesto da mesi l’intervento della Commissione consiliare, anche in considerazione che i trattamenti di miglior favore, stridono con la mancata stabilizzazione dei precari, oltre al fatto che in Comune ci sono alcuni funzionari con incarichi dirigenziali e altri in graduatoria concorsuali, pronti per prendere il posto di chi va in pensione.