Unione Inquilini Livorno, report assemblea 6 aprile su modifiche normative ERP. 20 aprile ancora assemblea degli assegnatari

L’assemblea organizzata dall’Unione Inquilini per informare sulle nuove normative riguardanti l’ERP e le proposte di modifica in discussione in questi mesi, che sono allarmanti, apprezza il lavoro di tempestiva informazione dell’U.I. e il lavoro unitario dei sindacati che stanno conducendo le trattative per scongiurare che si arrivi a scelte inaccettabili, con effetti sociali gravi

13aprile 2017 da Unione Inquilini, Livorno

Nella foto, Vincenzo Simoni. Presidente nazionale dell’Unione Inquilini

Condivide i contenuti del documento sindacale di critica degli emendamenti regionali e le proposte alternative presentate alla Regione Toscana. In particolare chiede che sia scongiurato il rischio di accorpamento in macroaziende regionali delle società di gestione ERP, denuncia l’assurdità di decadenze automatiche, legate a redditi di pensionati che hanno trascorso una vita in fabbrica e che hanno con la trattenuta GESCAL consentito la costruzione delle case popolari, contestano che nel calcolo ISEE non si tenga in conto delle trattenute fiscali, falsando la reale condizione economica degli assegnatari, e la contraddittoria scelta di trasformare prima in SPA le ex ATER (imponendo il pareggio di bilancio), e poi di sfrattare gli assegnatari appartenenti alla fascia che paga gli affitti più alti, sbilanciando ulteriormente le aziende indebitate.

Nel deprecare che una massiccia e irrazionale svendita di ERP abbia portato una città virtuosa negli anni 60/70 con più del 8% di case popolari a fronte di una media italiana del 5%,a una situazione di riduzione superiore al 50% , incapace di soddisfare la crescente necessità di case economiche per le nuove generazioni precarie, rivendica la necessità di finanziamenti stabili e certi per aumentare il patrimonio ERP a disposizione. L’assemblea apprezza l’opera di controllo e di verifica dei redditi reali degli assegnatari per snidare i finti poveri, e aiutare i meno abbienti a pagare le spese accessorie e condominiali, ma chiede che insieme alla opera di trasparenza, necessaria alla equità sociale si garantisca a tutti i cittadini onesti che abitano nell’ERP stabilità abitativa, canoni sostenibili anche alla luce del generale impoverimento della popolazione residente nei quartieri popolari, e l’avvio e consolidamento di processi partecipativi che assicurino una coesione sociale essenziale per affrontare le crescenti difficoltà socio economiche.

Una nuova assemblea è convocata per Giovedì 20 aprile 2017 ore 15,30, presso il circolo arci l. Norfini (Via di Salviano, 53), si svolgerà la seconda assemblea pubblica degli assegnatari, per partecipare a iniziative regionali a Firenze in difesa del diritto alla casa. Partecipa Vincenzo Simoni Presidente nazionale dell’Unione Inquilini

La Giunta Toscana di Rossi si appresta a introdurre nuove modifiche nella legge sulle case popolari:

  • Aumenteranno i canoni d’affitto con l’ISEE.
  • Se si posseggono beni per un valore complessivo di 25.000 euro si può perdere la casa assegnata.
  • La gestione sarà concertata regionalmente.

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