In risposta a interrogazione al Parlamento Europeo si apprende che nessuna richiesta/comunicazione è arrivata all’Europa sui finanziamenti pubblici.
12febbraio da Monica Sgherri, Rifondazione Comunista
Sulla domanda di fondo dell’interrogazione da me presentata (in sostanza cosa intende fare la Regione: intende adeguarsi a quanto chiede ENAC, ADF e di fatto il Governo, cioè la pista di 2400 metri e quindi modifica la variante al PIT approvata, oppure intende resistere?) continua il silenzio, e la medesima interrogazione è rimandata ulteriormente alla prossima seduta del Consiglio.
Nel frattempo siamo venuti a conoscenza che (in risposta a una interrogazione al Parlamento Europeo in merito al contributo pubblico promesso ad Adf e in parte già stanziato nel decreto Sblocca Italia (per realizzare il piano industriale dell’aeroporto) non risulta nessuna richiesta e o comunicazione formale all’Europa.
E’ dunque legittimo – prosegue Sgherri – chiedere se quei 50 milioni di euro (dello Sblocca Italia) più i 100 promessi saranno pagati dall’Europa o dagli italiani? Tutto ciò stride ulteriormente e urla “vendetta” rispetto alla condizione di un trasporto ferroviario regionale invecchiato, lento, con tratti con un solo binario che condanna i pendolari e i turisti al disagio e al ritardo.