Ljubljana – Druga Godba giorno 1 – Report e photogallery

Primo giorno del Druga Godba, il festival senza frontiere di Ljubljana

 

20 Giugno 2025, di Michele Faliani

È giunto al ragguardevole traguardo della 41^ Edizione uno dei Festival più interessanti di tutta Europa, il Druga Godba, che si tiene ogni anno nella capitale della Slovenia, Ljubljana. Il Druga Godba (in italiano significa ‘Altre band’) è una rassegna di concerti con artisti provenienti da tutto il mondo, con in comune il fatto di sperimentare, di contaminare la propria musica con altre culture e con altri suoni, sotto la bandiera della tolleranza, della pace e della condivisione.

Il festival si tiene in diverse location della città, ogni giornata comincia nel pomeriggio e finisce la sera nel bellissimo Kino Šiška, un locale dall’acustica perfetta e che assicura un’ottima fruizione dello spettacolo da ogni punto.

Il primo concerto dell’edizione 2025 è stato quello del duo spagnolo Los Sara Fontán, all’interno della Štihova Hall, una bella sala nel sottosuolo del Cankarjev Dom, un gigantesco centro culturale costruito nel 1979 proprio davanti alla sede del parlamento sloveno e accanto alla residenza del presidente della Repubblica. I due musicisti hanno proposto il loro set che coniuga armonie e ritmi, strumentazioni classiche ed elettronica, improvvisazione e sperimentazione, e non hanno permesso che fossero scattate fotografie o realizzati video durante la loro performance.
Successivamente una tripletta di concerti al Kino Šiška. Il primo è stato il set dei Saagara, ensamble fondato dal musicista polacco Wacław Zimpel, giunto recentemente al terzo disco pubblicato dalla Glitterbeat di Chris Eckman, che ha la sede proprio qui a Ljubljana. Sul palco, insieme a Zimpel, Giridhar Udupa (ghatam), Aggu Baba (khanjira) e Mysore N. Karthik (violino), per un set ipnotico e trascinante, che ha mischiato i suoni tipici della tradizione indiana con l’elettronica e con le improvvisazioni di stampo jazzistico del clarinetto di Zimpel. Un concerto davvero splendido, con il pubblico che ha ballato sottopalco per tutta la durata del set.
Poi è stata la volta del terzetto sloveno Moving As A Giant, da poco sul mercato con il loro album di debutto omonimo pubblicato da Kapa Records. Il trio è formato dai fratelli Primož e Martin Kramberger, al basso e ai synth il primo e alla batteria il secondo, e dalla front-woman Bojana Pejanović alla voce e alla chitarra. C’è da dire che se i Moving As A Giant fossero inglesi sarebbero sulla bocca di tutti e occuperebbero le line-up di tutti i festival europei; ovviamente gli auguriamo di riuscirci, ma essendo sloveni è probabile che incontrino qualche difficoltà in più. Il loro è un indie-rock tirato e coinvolgente, talvolta tendente al noise e alle atmosfere dark; Bojana è un autentico animale da palcoscenico, ha una voce spettacolare ed è un’ottima chitarrista. Forse “Punk” è stato il pezzo che ho preferito fra quelli eseguiti, ma tutto il set è stato più che ottimo, andateli a scoprire perché meritano attenzione.
Gli headliner della serata sono stati gli Altın Gün, fantastico combo turco-olandese che ormai da anni ci delizia con il suo rock anatolico contaminato da psichedelia. Nella formazione non c’è più la cantante Merve Daşdemir, e quindi è Erdinç Ecevit ad assumersi l’onere di cantare tutti i brani. Con il Kino Šiška stracolmo di spettatori danzanti, gli Altın Gün ci hanno regalato un concerto ai limiti della perfezione, con l’incredibile groove della sezione ritmica formata da Jasper Verhulst (basso), Daniel Smienk (batteria) e Chris Bruining (percussioni) e la perfetta sintonia fra la chitarra di Thijs Elzinga e il saz elettrificato di Ecevit. La setlist ha visto il quintetto spaziare fra i quattro album finora pubblicati dalla band, compresi diversi brani dell’ultimo lavoro “Aşk”, un disco in cui i  Gün hanno reinterpretato alcuni brani della tradizione turca in chiave più moderna, filtrati dalla loro sensibilità e dal loro modo originale di creare musica. Pubblico in delirio dal primo all’ultimo minuto di musica, un concerto memorabile.

 

La photogallery del set dei Saagara:

 

La photogallery del set dei Moving As A Giant:

 

La photogallery del set degli Altın Gün

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