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Oggi si è tenuta l’assemblea dell’ateneo pisano presso il Polo Fibonacci
20 ottobre 2015 di Carla Panico, Studenti contro il nuovo Isee Pisa
Diverse centinaia di studenti hanno partecipato alla discussione, convocata a partire dal tema della nuova fasciazione dell’Isee, misura che, modificando i parametri di conteggio del reddito ha fatto diventare “tutti più ricchi senza saperlo”. Sono già stati esclusi moltissimi studenti dall’accesso alle borse di studio e ciò causerà un generale aumento della tassazione universitaria e del costo di servizi come mensa, trasporti, sanità. Gli studenti pisani si erano già mobilitati nelle scorse settimane per manifestare la propria la propria contrarietà netta a questa riforma, e per ridiscutere l’assetto dell’università italiana e del nostro ateneo, impoverito e svuotato nell’offerta didattica e nei servizi per gli studenti in maniera progressiva già da anni.
Le istituzioni dell’ateneo e del Dsu si sono mostrate impotenti e sorde davanti alle rivendicazioni degli studenti, che oggi hanno espresso, in assemblea, la propria necessità di azione protagonista rispetto alla gestione delle risorse dell’ateneo.![scuola isee](http://www.pisorno.it/wp-content/uploads/2015/10/scuola-isee.jpg)
Mentre gli studenti vengono espulsi dalle case dello studente (n.b. Domenica 25 scadrà la proroga concessa ai perdenti borsa per liberare il proprio alloggio e cercare posto altrove), mentre i servizi costano sempre di più e quindi, di fatto, l’università diventa sempre più per pochi, le risorse dell’ateneo vengono svendute o utilizzate a fini privati:
- È il caso di immobili come Fossabanda, al centro da anni di un palleggio tra il Comune (proprietario dello stabile), l’università e il DSU Toscana, che dovrebbe essere destinato alle residenze studentesche e invece viene lasciato vuoto a subire danni da centinaia di migliaia di euro alla prima pioggia.
- É il caso dell’ex complesso delle Benedettine, oggetto di una speculazione immobiliare e trasformato in un albergo a gestione privata, ma comprato e ristrutturato dall’Università al costo di 10milioni.
- Ci sono inoltre decine e decine di spazi vuoti e destinati solo all’alienazione, tra questo l’Ex-Gea, dietro il polo Fibonacci, verso cui si è diretta l’assemblea d’Ateneo bloccando la rotonda di San Zeno.