A Pontedera, il museo della Piaggio ha organizzato una mostra di abiti da sposa del periodo 1946-1959 esposti tra vespe d’epoca. Titolo: ”Si comincia un’altra vita”
15ottobre 2016 di Ruggero Morelli
Il viaggio e la vespa come desiderio del dopo guerra di muoversi e tornare a vivere, e le donne che con la loro passione tornare alla vita normale e cominciare a contare. E’ stata una donna dell’Unitre di Pontedera a trovare un bellissimo abito da sposa del 1946, da lì ne sono stati ritrovati altri ed è nata l’iniziativa.
“Donne di Pontedera, che come ha detto il presidente della Fondazione Piaggio Riccardo Costagliola, hanno contribuito alla crescita della Piaggio che è diventata un simbolo italiano nel mondo. Quindi un omaggio alle donne ed alla industria di Pontedera”.
Vale la pena rivedere e pensare a quei momenti tragici e vitali della ricostruzione. Non senza pensare alla situazione di oggi sia del viaggiare che della donna.
Da Fondazione Piaggio, Pontedera
“Si comincia un’altra vita. Storie di matrimoni all’ombra della Vespa (1946-1959)” Museo Piaggio 15 ottobre.
Nel 2016 la Fondazione Piaggio ha deciso di dedicare una partcolare attenzione al tema della donna nella storia e nella società in occasione del 70°anniversario del primo voto femminile in Italia, che viene a cadere in concomitanza con il 70° compleanno della Vespa.
La mostra Si comincia un’altra vita. Storie di matrimoni all’ombra della Vespa (1946-1959) è organizzata dalla Fondazione Piaggio in collaborazione con l’Università della Terza Età e l’istiuto IPSIA Pacino di Pontedera; l’allestmento è curato dall’architetto Enrico Agonigi.
L’esposizione di 14 abiti da sposa indossati tra il 1946 e il 1959 da giovani donne del territorio è il pretesto per ricostruire le trasformazioni di costume che hanno investito la società italiana nel secondo dopoguerra. Attraverso proiezioni, fotografie, interviste e immagini provenienti in parte dall’Archivio storico Piaggio e in parte dalle collezioni private delle protagoniste, si snoda un percorso che segue l’evoluzione del ruolo della donna in un periodo storico di grandi cambiamento.
La Vespa, simbolo di rinascita ed emancipazione, è presente in mostra con una selezione di modelli di quegli anni a partire dalla Vespa 98, la prima ad uscire dagli stabilimento di Pontedera, nella primavera del 1946.
Il percorso espositivo è arricchito dalle stupefacente creazioni grafiche realizzate dalle allieve dell’IPSIA Pacinonotti di Pontedera, frutto di un laboratorio focalizzato sullo studio stilistico e la rielaborazione in chiave contemporanea degli abiti in mostra: un esempio concreto del forte potenziale di creatività che innerva ancora oggi il territorio di Pontedera. Nel corso dell’inaugurazione, che si terrà alle ore 18.00 di venerdì 14 ottobre, sarà presentato il volume di Marisa Anichini e Laura Ferrini Si comincia un’altra vita. Fidanzate e spose nella Pontedera del secondo dopoguerra (1946-1959), edito da Tagete. La presentazione sarà preceduta da una performance di lettre e musica interpretate dall’attrice Silvia Rubes e dai musicisti Daniele Ristori e Guido Guidi. Seguirà cocktail.