Assemblea Operaia a Vicopisano: “cambi appalto e provvedimenti disciplinari contro sindacalisti”. 30Gennaio Arci Ortaccio, cena benefit per Sandro Giacomelli

Arci OrtaccioSabato 30Gennaio a partire dalle ore 18 presso il Circolo  Arci Ortaccio, Via Baroni 14 Vicopisano è convocata l’Assemblea operaia e a seguire la cena benefit a sostegno di Sandro Giacomelli, il delegato sindacale Cobas licenziato e ancora non integrato

renzi piaggio27gennaio 2015 di S.L.

Al centro del confronto in assemblea verrà affrontata la politica degli appalti (e sub-appalti)sempre e costantemente al ribasso, la democrazia e il diritto all’agibilità sindacale sui luoghi di lavoro e, ovviamente il licenziamento di Sandro Giacomelli di cui ne viene rivendicato con forza la revoca del provvedimento.

Pontedera dna-ceva-piaggioRicordiamo che dopo la mobilitazione sindacale, presidi e scioperi 4 dipendenti sui 5 licenziamenti decisi da DNA (ditta appaltatrice del Polo Logistico Piaggio), sono rientrati, ma l’Azienda non sembra ancora intenzionata a cedere sul reintegro dell’operaio Sandro Giacomelli, Rsu e rappresentante Cobas (della serie licenziarne uno per educarne cento). Va detto che nei cambi di appalti, pubblici o privati che siano, il decreto legislativo n. 23 del 2015 (Jobs Act) consente alle nuove ditte appaltatrici di licenziare a piacimento i lavoratori, nonostante che la “Clausola Sociale di salvaguardia” imponga di assumerli poiché trasferiti  dalle ditte uscenti.

In sostanza se da una parte c’è la normativa che impone ai nuovi vincitori di appalto a riassumere il personale in sevizio alla ditta precedente, dall’altra una volta assunto, un altro  articolo di legge consente di poterli licenziare successivamente, senza “Giusta Causa”.

Dna pontederaI cobas, in particolare richiamano l’attenzione sui cambi di appalto denunciandola inadeguatezza delle Clausole Sociali, che ormai solo teoricamente e parzialmente salvaguardano l’occupazione, non garantendo inquadramenti professionali, monte ore lavorativo e livelli salariali acquisti. Il punto è che modificando le regole degli appalti (sempre più assegnati a prezzi stracciati) sta diventando regola-capestro il rivisitare al ribasso gli orari di lavoro, imporre esuberi, licenziamenti economici, passaggio da full-time a part-time, ricorrere spesso al lavoro supplementare o alla banca delle ore.

In sostanza vige un meccanismo in cui le responsabilità e le contraddizioni delle Società appaltanti, vengono scaricate tutte su quelle appaltatrici, tramite politiche e gestioni basate sulla riduzione del costo del lavoro e il progressivo svuotamento dei “Contratti Nazionali”, col ricorso ad “Accordi Aziendali” peggiorativi, determinando un clima di paura/rassegnazione nel nuovo mercato del lavoro deregolamentato.

Risulta quindi e del tutto evidente che,  alla luce di quanto concretamente sta affermandosi nella contraddittorie norme, in materia di mercato del lavoro, le generiche “clausole sociali” non sono più uno strumento capace di garantire tutele reali.

Al fine di restituire unità ai lavoratori e agibilità contrattuale, la proposta che verrà presentata all’assemblea di Vicopisano sarà quella di lanciare una vera e propria campagna di mobilitazione contro l’uso arbitrario dei provvedimenti disciplinari, strumento con cui giustificare licenziamenti “senza giusta causa” contro i lavoratori attivi sindacalmente.

Sandro GiacomelliE’ il caso di Sandro Giacomelli, ancora fuori dal Polo Logistico e il cui reintegro è considerato prioritario, perché diversamente, chiunque voglia impegnarsi per affermare migliori condizioni lavorative e di sicurezza sul luogo di lavoro, dovrà convivere con lo spettro del licenziamento repressivo.

Dopo l’assemblea la cena benefit a sostegno di Sandro.

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