A Pisa in via Corridoni, via Buonarroti, piazza Toniolo, viale Bonaini 1 e 2, realizzate finora 17 postazioni su 22
15luglio 2016 da Comune di Pisa
Operai al lavoro sulle ultime 5 postazioni. Prime prove tecniche di funzionamento. Lunedì un tratto di via Giordano Bruno sarà chiuso per permettere le operazioni di installazione delle vasche.
Continuano i lavori, realizzati da Avr sotto la guida di Pisamo, per la realizzazione nel centro storico dei cassonetti interrati che sostituiranno le vecchie ed antiestetiche isole ecologiche. Sono tre le postazioni finite in questi giorni: via Corridoni, via Buonarroti e piazza Toniolo.
E la prossima settimana saranno terminate le due postazioni in viale Bonaini, una all’incrocio con via Queirolo, l’altra davanti a via Della Spina, quest’ultima con lavori aggiuntivi di riqualificazione del marciapiede.
Si arriva così ad un totale di 17 cassonetti realizzati su 22: oltre quelli già citati ci sono in piazza Carrara, piazza San Paolo all’Orto, via San Lorenzo, via Turati, via Mazzini, piazza Santa Caterina, piazza Solferino, via Crispi, via Giusti, piazza Saffi, via Croce e piazza San Silvestro.
In corso i lavori per le ultime cinque postazioni: per quattro di queste sono in corso gli interventi di spostamento dei sottoservizi e le analisi archeologiche. Mentre per la postazione di via Giordano Bruno le operazioni sono in stato avanzato: lunedì saranno calate le vasche interrate e per permettere le operazioni dalle 8 alle 19 il tratto tra via Sancasciani e via Croce sarà chiuso al traffico con percorso alternativo mediante l’inversione del senso unico di marcia di via Sancasciani. In pratica chi parcheggia in via Sancasciani e in via Bruno per uscire dal quartiere dovrà percorrere via Gori e raggiungere via San Martino da cui è possibile lo sbocco sui lungarni.
Alle isole interrate di piazza Saffi e piazza Martiri della Libertà sono stati montate anche le parti superiori dei cassonetti interrati, quelle che hanno il lettore per le schede che saranno consegnate agli abitanti del centro. E in via Bixio sono comparsi i nuovi cassonetti fuori terra automatizzati che sostituiranno quelli vecchi. Queste prime installazioni permetteranno di iniziare a fare già dalla prossima settimana le prime prove tecniche.
Ogni cassonetto interrato ha sei pozzi:
- uno per il multimateriale,
- uno per l’organico,
- uno per il vetro,
- uno per la carta,
- due per l’indifferenziato.
Il posizionamento di 22 cassonetti interrati nel centro storico fa parte del piano del Comune per aumentare la differenziata e per rimuovere, dove possibile, le attuali antiestetiche isole ecologiche.
I lavori sono concordati con la Soprintendenza i cui archeologi seguono i cantieri e documentano eventuali ritrovamenti. Il piano del Comune per la raccolta differenziata: nel centro storico e a Marina i cassonetti interrati; mentre il porta a porta viene mano a mano esteso in tutti gli altri quartieri.