Deliberato l’accorpamento tra la Camera di Commercio di Livorno e quella di Grosseto

gisellaIl consiglio Camerale di Livorno con la maggioranza qualificata di 22 consiglieri su 24 presenti e con la astensione della rappresentante dei sindacati e dei consumatori ha approvato l’accorpamento tra la Camera di Commercio di Livorno e quella di Grosseto.

28febbraio 2015 di Carmela Fanelli

camera di commercioLa denominazione del nuovo ente sarà ” Camera di Commercio Industria ed Artigianato e Agricoltura della Maremma e del Tirreno. La sede legale sarà posta a Livorno e quella secondaria a Grosseto e rappresenterà nell’intento di entrambi gli enti “la sintesi di identità geoeconomiche differenti, garantirà la valorizzazione di specificità dei sistemi economici locali ed assicurerà un’adeguata rappresentanza ai singoli territori”.

camera di commerciioDa parte della rappresentante dei sindacati sono state manifestate perplessità sul mantenimento delle stesse condizioni di lavoro, anche retributive dei dipendenti della Camera di Commercio di Livorno e sul divario in termini di portualità, viabilità e logistica dei due territori. La rappresentante dei consumatori, Gisella Seghettini, è intervenuta dicendo “che il -loro- voto di astensione sull’accorpamento è giustificato  dalla difficoltà  di comprendere quale siano, dal materiale messo a disposizione non solo i vantaggi ma anche gli svantaggi dell’accorpamento con Grosseto.

camera di commercio delegazione-a-romaCi sembra chiaro per esempio che la CCIA di Grosseto sia sull’orlo del fallimento o comunque in serie difficoltà economiche o che nelle due province comparti importantissimi come le attività professionali, scientifiche  tecniche e di istruzione  siano assolutamente marginali in entrambi I territori. In questo senso il voltare le spalle a collaborazioni con il polo universitario di Pisa non ci sembra una scelta giusta. Non abbiamo avuto, inoltre, la possibilità di valutare i pro e i contro dell’accorpamento invece con Pisa. Ci asteniamo anche perché non si può decidere con la fretta che questo governo impone sempre di più senza dare la possibilità di approfondimenti .

livorno portoComprendiamo che non sia facile decidere di perdere fondi che in epoca di spending review è difficile non incamerare: ma non è detto che questi fondi non debbano poi essere utilizzati per ripianare debiti di altri. Certo è che per l’economia del mare, per il turismo, meno per l’agricoltura, i nostri territori sono affini e sarebbe bello che la strategia fosse anche omogenea per entrambi i comparti per lo sviluppo e rendere migliori i servizi. Ma con questo accorpamento riteniamo ci saranno maggiori difficoltà a sviluppare politiche strategiche verso quegli ambiti che sono fondamentali per l’area Livorno Collesalvetti (portualità e piattaforma logistica, politiche industriali e quant’altro).

camera protestaE, a parte l’incognita sul personale, forse anche per le imprese e per gli utenti la scelta di Grosseto potrebbe non essere quella giusta: per esempio per le imprese e gli utenti dei servizi, molti dei quali operano in uno stretto rapporto con l’area pisana (oltre che la zona Livorno-Collesalvetti, tutta l’area delle Colline Pisane da Fauglia fino a Monteverdi Marittimo passando per Castellina M.ma, Montescudaio Guardistallo e Casale, Riparbella ecc., guardano tutti verso la nostra provincia e Camera di Commercio).

E poi il numero delle imprese registrate nelle due province, circa 76.000, ci salverà da ulteriori accorpamenti in futuro? E poi siamo esasperati di dover decidere sempre per ciò che è opportuno e non  per ciò che è giusto.

“Oggi riteniamo di aver fatto la scelta giusta.”

Post precedenti:

http://www.pisorno.it/il-dibattito-sulla-riorganizzazione-del-sistema-camerale-e-i-maggiori-punti-di-criticita/

http://www.pisorno.it/camera-di-commercio-livorno-laccorpamento-con-quella-di-grosseto-e-il-vino-bono/

 

 

 

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