Giovedì 8 ottobre si è riunita la commissione consiliare del Comune di Cascina per valutare i bilanci della Fondazione Sipario Toscana Onlus.
10 ottobre 2015 da #ilavoratoridellacittadelteatro
Eravamo presenti e abbiamo assistito increduli alla presentazione di un bilancio del tutto ipotetico e poco articolato e alla fatiscente presentazione del piano di risanamento, definito aleatorio persino dal Sindaco Revisore. E’ stato chiaro che si vuole presentare come manovra di bilancio una strategia che non ha niente a che fare coi problemi di bilancio che ci sono e che avrebbero bisogno di un C.d.A. sano e responsabile per essere affrontati. La strategia di Betti e delle due direzioni (artistica e amministrativa) che, in questi mesi, si sono sostituiti in tutto al C.d.A. è quella di eliminare ogni controllo o vigilanza.
Il licenziamento di Giuliano De Martini, ex direttore tecnico non è dettato da motivi di risparmio ma per eliminare l’unico primo livello presente, l’unico che poteva avere voce in capitolo nell’organizzazione del lavoro e nel rispetto delle norme e delle tutele di legge. Al licenziamento è seguito un clima di intimidazione con richiami disciplinari ai lavoratori dissenzienti, con contratti a tempo indeterminato. Non rinnovo ai tempi determinati “storici”. Allontanamento di collaboratori che lavoravano da 20 anni in quel teatro. Allontanati non per motivi professionali ma perché dissenzienti. Contrattualmente precari, magari a giornata, come quasi tutti i lavoratori di palcoscenico in Italia. Facili da allontanare. Forse non è un illecito in termini legali ma è un’epurazione.