Una Città in Comune/Rifondazione Comunista Pisa: “Sembra incredibile il modo in cui si accumulano ritardi sui lavori di ristrutturazione del Centro di via Garibaldi, ormai chiuso dal 2013. E’ evidente che non si tratta di una priorità per l’Amministrazione comunale di Pisa.”
21dicembre 2016 da Una Città in Comune/Rifondazione Comunista Pisa
E’ quanto è emerso nei giorni scorsi dalla risposta amministrazione Filippeschi al nostro ennesimo atto ispettivo su questo vero e proprio scandalo. Che si aggiunge agli altri da noi messi in luce e che risulta tanto più odioso e intollerabile data la crisi sociale sempre più pesante che colpisce Pisa.
Ad oggi, nonostante i ripetuti annunci della giunta Filippeschi e dell’assessora Capuzzi, non è stato dato neanche l’incarico per la progettazione dei lavori di ristrutturazione.
Senza contare che, per coprire tutte le spese dell’intervento, si prevede che 100 mila euro siano erogati dal soggetto che gestirà il centro, ma nulla si sa dei tempi e delle modalità con cui verrà assegnata questa gestione, e l’assessore al riguardo non ha dato nessuna risposta.
Anche in questo caso, a domanda diretta e ufficiale, è venuta in luce la verità che sconfessa il monte di bugie dette in questi anni da chi governa la città: a dispetto di quanto è sempre stato detto, è chiaro che ad oggi la riapertura di quella struttura non è in alcun modo una priorità.
D’altronde questa scelta è in perfetta sintonia con la linea che da tempo la Giunta Filippeschi e la sua maggioranza stanno portando avanti: ovvero non mettere neppure un metro quadrato a disposizione dell’accoglienza dei profughi, lasciando marcire l’unico spazio comunale deputato ad hoc per questi scopi.
Denunciamo con forza come ancora una volta questa amministrazione metta all’ultimo posto della sua agenda i bisogni sociali dei più deboli e lasci deperire colpevolmente il suo patrimonio edilizio
