Gli operatori del museo di Montopoli, sono stati messi improvvisamente alla porta i primi di agosto, senza neanche pagare le spettanze dovute
11settembre 2015 da Salvatore Bonavoglia, Cobas Pontedera
E’ stato pertanto richiesto un incontro chiarificatore con Amministrazione Comunale e Pro Loco, all’incontro svoltosi sabato 5 scorso, hanno partecipato il Sindaco, l’assessore alla cultura e il presidente della Pro Loco. Le rivendicazioni in oggetto erano due, ovviamente il pagamento di quanto dovuto, ma anche la continuità del lavoro di 3 operatori, in servizio continuativo da anni.
Sul primo punto non ci sono stati problemi e in questi giorni è stato pagato quanto dovuto ma, per il secondo punto si è alzata una vera e propria barriera, nessuna disponibilità da parte della Pro Loco (per bocca del suo Presidente) e altrettanto da parte dell’assessore a ripristinare il servizio ai 3dipendenti che, è bene ricordarlo, per anni (chi da 7 chi 5) hanno ricoperto un sevizio con professionalità e competenza.
Il Cobas pertanto contesta, nel prenderne atto, che il nuovo assessore alla cultura non ha voluto tenere conto dell’esperienza, competenze e professionalità di questi 3 operatori e, cosa ancor più inaccettabile, il fatto che adesso questo servizio, tramite convenzione stipulata con la Pro Loco, sarà affidata a volontari non pagati. Nel frattempo, senza tanti complimenti, sono stati messi alla porta chi, da anni, oltre a tenere aperto il museo ha scritto progetti e collaborato con il Comune nelle attività didattiche, in particolare rivolte alle scuole.
L’assessore distratto, neanche ricordava gli impegni assunti, in una riunione tenutasi nel momento di passaggio delle consegne al nuovo gestore. Impegno in cui si prevedevano soltanto delle riduzioni a causa dei tagli del Governo, di conseguenza solo una riduzione delle risorse destinate all’Amministrazione al museo e non un azzeramento.