22settembre 2014 di S.L
Per, ricordare le STRAGI nazifasciste avvenute in Toscana, nel 70° della Resistenza. Molte le rappresentanze istituzionali, anziani partigiani e parenti delle vittime ma, anche molti giovani e giovanissimi.
Dopo la salita all’ossario, la deposizione degli omaggi floreali di rito alle vittime e la visita alla mostra “Now I Know 1944-2014, a chiusura della manifestazione, gli interventi dei sopravvissuti, dei Presidenti dei Comitati Provinciali (o loro delegati) e “Canti partigiani”.
Una grande giornata, importante perché tutte le associazioni partigiane della toscana (ANPI) si sono raccolte in questo luogo della memoria, per ricordare ma in particolare per riflettere sul significato di una tragedia come questa che, suscita sempre emozione ma, che deve indurci a tradurre queste riflessioni nella concretezza, su cosa e quanto ancora dobbiamo fare per scongiurare che certi fatti non abbiano più a riproporsi.
Non è sufficiente attestare che ancora ci ricordiamo, occorre impegnarsi contro l’indifferenza per costruire un Paese diverso, quello che i partigiani, i combattenti, sognavano quando lottavano, certo per la libertà, ma anche per la democrazia e l’uguaglianza.
Video di Silvio Lami:
